Trasforma un camper parcheggiato in un deposito di merce rubata, scoperto e denunciato dalla Polizia Municipale

Nel veicolo, risultato di proprietà di un residente della zona e senza assicurazione, scoperti capi di abbigliamento firmati

Aveva trasformato un camper parcheggiato nel suo personale deposito di merce rubata, in particolar modo capi di abbigliamento firmati. Ma è stato scoperto nell’ambito dei controlli sul territorio della Polizia Municipale che ha quindi denunciato l’uomo.

Tutto è iniziato da un accertamento effettuato domenica pomeriggio da una pattuglia del distaccamento di Rifredi su un camper parcheggiato in via Baracca. Mentre gli agenti stavano effettuando gli accertamenti del caso (il veicolo, di proprietà di un 61enne fiorentino residente nella zona, è risultato senza assicurazione) dal mezzo è uscito un uomo apparentemente straniero con uno zaino in spalla. Gli agenti gli hanno chiesto i documenti, di cui l’uomo è risultato sprovvisto, e di mostrare il contenuto della sacca. Un contenuto che ha destato più di un sospetto: si trattava infatti di numerosi capi di abbigliamento, tutti ancora con il dispositivo antitaccheggio, e un I-Phone 8 plus del valore 1.200 euro. Oggetti di cui l’uomo non ha saputo giustificare il possesso né indicare la provenienza. Gli agenti hanno quindi controllato il camper scoprendo che era stato trasformato in una sorta di deposito di merce rubata: sono stati trovati infatti capi di abbigliamento griffati ancora imballati con cartellini attaccati. Merce di valore elevato di cui, ancora una volta, l’uomo non ha saputo spiegare la provenienza.

Dato che era senza documenti, è stato accompagnato al gabinetto della Polizia Scientifica e identificato tramite la foto segnalazione: si tratta di un cittadino marocchino di 24 anni già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato denunciato per violazione delle norme sull’immigrazione e per ricettazione: rischia una pena da 2 a 8 anni di reclusione e una multa da 516 a 10.329 euro. Per quanto riguarda l’I-Phone malgrado fosse impostata  la lingua cinese, gli agenti sono riusciti a recuperare alcuni numeri memorizzati tra cui quello del presunto proprietario, anch’egli cinese. Hanno contattato l’uomo che ha confermato che lo smart phone era stato oggetto di furto e che ancora doveva sporgere la denuncia. Gli agenti gli hanno quindi spiegato la strada da seguire per rientrarne in possesso.

Per il camper è scattato il sequestro ai fini della confisca: il veicolo è stato portato in depositeria. Il proprietario è stato multato per la mancata copertura assicurativa (sanzione da 849 euro). 

(mf)

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