Gli uffici della mobilità intervengono sulle sanzioni elevate dalle porte telematiche attivate lo scorso settembre
In via degli Arazzieri le corsie preferenziali sono presenti dal 2009 e l’unica novità degli ultimi mesi è l’installazione della porte telematiche per una maggior tutela del rispetto degli itinerari riservati ai mezzi pubblico. È quanto precisano gli uffici della mobilità in merito ad alcune polemiche circa le sanzioni elevate dagli apparecchi.
L’istituzione delle corsie preferenziali nei due sensi di marcia risale all’ottobre 2009 a seguito della riorganizzazione del Tpl contestuale alla pedonalizzazione di piazza Duomo. Nell’occasione fu collocata la prevista segnaletica di avviso ai due estremi della strada: quindi chi percorreva senza permesso la corsia commetteva già una violazione.
Le telecamere sono state installate l’estate scorsa nell’ambito di un progetto complessivo di posa di nuovi dispositivi sugli itinerari riservati ai mezzi pubblici e che ha visto molte nuove installazioni (22) e alcune sostituzioni di vecchi dispositivi (8) come più volte comunicato.
Nell’occasione è stata collocata la nuova segnaletica ai varchi e, qualche giorno prima dell’attivazione (per la precisione dal 19 settembre), anche cartelli di avviso mobili con la data in cui le telecamere avrebbero iniziato a elevare sanzioni (ovvero 23 settembre 2019).
Per quanto riguarda la segnaletica, gli uffici aggiungono che i cartelli sono rispondenti alle normative e che le restrizioni al transito per i veicoli non autorizzati è in vigore a prescindere dalle telecamere che pertanto possono anche non essere immediatamente visibili.
Infine sulla questione della mancata presenza dei "semaforini" sulle corsie preferenziali, si precisa che questi apparecchi (ora in via di sostituzione con una nuova segnaletica sulla base delle direttive ministeriali) sono stati collocati sui varchi ztl per segnalare se il provvedimento è attivo e non attivo. La corsia preferenziale è sempre in vigore quindi un "semaforino" che può indicare la chiusura/apertura non è lo strumento ideoneo. (mf)