Resoconto delle cose fatte su tradizioni popolari, toponomastica e politiche giovanili. Appuntamento nella sala Amici miei alle 18
Oltre 500 eventi sportivi in 20 discipline, 4mila km di maratone percorsi, 82 impianti rinnovati o di nuova realizzazione per un investimento di 35milioni di euro, 614 feste e manifestazioni tradizionali, oltre 80 intitolazioni per dare riconoscimento a personalità o avvenimenti legati a Firenze e una nuova stagione della street art con 53 spazi dedicati e 13 murales realizzati. Sono solo alcuni dei numeri che saranno presentati domani 14 marzo alle 18 nella sala ‘Amici miei’ del Nelson Mandela Forum dall’assessore allo Sport, tradizioni popolari, toponomastica e politiche giovanili Andrea Vannucci, insieme al sindaco Dario Nardella e ai presidenti dei cinque quartieri. Sarà l’occasione per fare il punto su quanto realizzato durante il mandato amministrativo rispetto alle quattro deleghe. Un viaggio attraverso lo sport per raccontare grandi eventi e attività di base, ma anche per illustrare gli investimenti realizzati sugli impianti sportivi che hanno portato Firenze ai primi posti delle classifiche nazionali. Una visione sempre improntata al binomio tra sport e solidarietà, che ha portato a importanti collaborazioni con le realtà benefiche attive sul territorio; con un occhio particolarmente attento alla sicurezza e agli stili di vita sani, tra 89 defibrillatori installati, 10mila ragazzi e insegnanti formati al loro utilizzo, mille partecipanti ai corsi gratuiti nelle palestre all’aperto. Grazie agli interventi di efficientamento energetico delle strutture sportive, sono 250mila i metri cubi di acqua consumati in meno, con un risparmio per la collettività di 750mila euro, oltre alla riduzione del 50% dei consumi di energia elettrica con il passaggio alle lampade a led. Ma quello di domani sarà anche un percorso nella storia e nella tradizione, in un’ottica di rinnovamento: a partire dal Calcio storico fiorentino, con il nuovo regolamento e il rilancio della manifestazione (in città e non solo), i campi rinnovati di Verdi, Rossi, Azzurri e la nuova palestra dei Bianchi. Si passeranno in rassegna le oltre 80 intitolazioni, passando dal giardino dedicato al partigiano ‘Potente’, ai ponti dedicati a Falcone e Borsellino, alle vie intitolate ai campioni nello sport e nella vita Stefano Borgonovo e Armando Segato. Infine, la nuova stagione della street art fiorentina all’insegna dei diritti: dall’opera dell’artista afghana Shamsia Hassani dedicata alle donne sul muro esterno dell’Istituto Isis Leonardo da Vinci, al murale ‘Open Mind’ della street artist Rame 13 sul muro del Barchetto all’Anconella in materia di diritti Lgbt, al Metatreno sul ‘Muro del Pelle’, fino a Nelson: il primo grande murale di Firenze, che si estende su cinque piani di un palazzo in piazza Leopoldo, realizzato da Jorit e dedicato a Mandela in occasione dei 100 anni della sua nascita. (sc)