L’incidente, avvenuto nelle prime ore di domenica mattina, è stato ricostruito grazie alle telecamere e risolto a tempo di record
Parcheggia l’auto in piazza della Libertà sabato pomeriggio e quando domenica sera va a riprenderla la trova gravemente danneggiata. Ma a tempo di record la Polizia Municipale rintraccia i colpevoli. Si tratta di due fratelli di San Miniato che, oltre a numerose multe, rischiano la sospensione della patente fino a due mesi.
La vicenda inizia lunedì mattina quando un ventisettenne residente a Parma, si è presentato al distaccamento di Campo di Marte. Il giovane ha raccontato di aver lasciato in sosta sabato pomeriggio la propria Golf Volkswagen in piazza della Libertà e di averla ritrovata, domenica intorno alle 19, gravemente danneggiata, con evidenti tracce di urto con un altro veicolo rimasto ignoto. L’agente della Polizia Municipale, appositamente incaricato alla redazione dei rapporti di sinistro postumo, è andato subito al Comando di Porta al Prato e insieme al personale della Centrale Operativa ha iniziato a visionare tutti i filmati registrati dalle telecamere.
Inizialmente l’esito della verifica è stato negativo, almeno per quanto riguarda l’area dell’incidente. Ma una delle telecamere della piazza aveva registrato intorno alle 7 di domenica la presenza di un carro attrezzi con la scritta ACI. Gli operatori allora, controllando le registrazioni riprese da altre telecamere, hanno seguito i passaggi del carro attrezzi e hanno accertato che era ripartito da piazza della Libertà con una Golf Volkswagen, fortemente danneggiato, sul pianale e un veicolo Opel Corsa al traino. Gli operatori sono riusciti anche a leggere le targhe dei due veicoli da una telecamera lungo il percorso e dai controlli è emerso che il carro attrezzi si era diretto in uscita città verso la FI-PI-LI. Da un ulteriore accertamento è risultato che i due veicoli sono entrambi di proprietà di un cinquantaseienne residente a San Miniato.
A questo punto gli operatori hanno contattato i colleghi della Polizia Municipale di San Miniato spiegando l’accaduto e richiedendo la loro collaborazione per rintracciare la Golf. La risposta non si è fatta attendere: nella stessa giornata gli agenti di San Miniato hanno informato i colleghi fiorentini di essere stati a casa del proprietario dei due veicoli. Qui avevano trovato il figlio ventiseienne che aveva confessato: c’era lui alla guida del veicolo al momento dell’incidente avvenuto in piazza della Libertà domenica mattina, intorno alle 5. E aveva aggiunto che nel sinistro era rimasta coinvolta anche l’Opel Corsa condotta dal fratello ventitreenne, che lo aveva tamponato immediatamente dopo l'urto con i veicoli in sosta.
I due fratelli si sono quindi presentati al distaccamento della Polizia Municipale di Campo di Marte per raccontare l’accaduto. Allo stato attuale a loro carico emergerebbero per il giovane alla guida dell’auto che ha fisicamente urtato contro il veicolo in sosta una sanzione per la perdita di controllo (85 euro e 5 punti decurtati dalla patente) e una per la fuga (296 euro e ulteriori 10 punti); per il fratello la sanzione per il tamponamento (41 euro e 3 punti) e anche per lui un verbale per la fuga (sempre 296 euro e 10 punti). Inoltre visto, che entrambi si sono dati alla fuga e i danni provocati sono ingenti, avranno la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi (il quanto sarà stabilito da prefetto).
Intanto continuano gli accertamenti per verificare la presenza di altri veicoli rimasti danneggiati e o di altre persone che, grazie ai social network, risulterebbero in grado di fornire altri elementi utili per la ricostruzione del sinistro.
Anche la madre della vittima aveva lanciato un appello sui social network per individuare eventuali testimoni e la notizia era stata ripresa anche da alcuni siti on line di notizie. E sempre ai social la signora ha affidato il ringraziamento per l’operato della Polizia Municipale. (mf)