4-6 maggio, torna 'Firenze dei Bambini'

Centinaia di attività tutte gratuite distribuite in tanti spazi della città e in Sala d'Arme "La libertà di chiamarsi Madiba" - Nelson Mandela raccontato ai bambini

locandina dell'evento

Dopo lo straordinario successo degli scorsi anni torna ‘Firenze dei Bambini’, che questa volta presenta come tema centrale L'ingegno, prendendo spunto da una celebre frase del filosofo Michel de Montaigne  E’  meglio una testa ben fatta che una testa ben piena.
Tre giorni dedicati ai bambini e al loro ingegno; perchè le loro intelligenze possano  crescere e trovare il loro posto nel mondo. Centinaia di proposte tutte gratuite distribuite su otto luoghi principali della città, con numerose attività che necessitano di prenotazione per cui si raccomanda di visionare il programma dettagliato.

Tra le decine di eventi in programma si segnalano quelli che si svolgeranno nel Salone dei Cinquecento ed in Sala d'Arme, proponendosi come catalizzatori delle tre giornate.

The Wam game-Il gioco di Mozart L’intelligenza di un bambino Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, 4 maggio, ore 18 (per bambini e ragazzi 3-12 anni). La vita di uno dei più grandi compositori della storia raccontata attraverso la sua straordinaria musica, con una sarabanda di gag condotta da quattro attori che coinvolge il pubblico facendolo diventare di volta in volta spettatore o interprete. A cura del Laboratorio del Maggio Musicale Fiorentino.

Che cos’è l’intelligenza Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, 5 maggio, ore 18.30 (per bambini e ragazzi 6-12 anni). Un grande spettacolo interattivo sul tema dell’ingegno e sulle frontiere delle intelligenze oggi.  Un appuntamento curato da MUS.E e da WIRED che vedrà protagonisti il cantante e professore Lorenzo Baglioni, Massimo Temporelli, grande divulgatore di cultura, scienza e tecnologia, e Omar Schillaci, giornalista e vicedirettore Wired.

Non è mai troppo tardi per cantare, Palazzo Vecchio, Salone dei Cinquecento, 6 maggio, ore 17 (per bambini e ragazzi 3-12 anni). Una prova di canto aperta alla città, che mira al coinvolgimento di piccoli e grandi; un viaggio avventuroso nella musica che si conclude con l’esecuzione di un paio di brani legati all’Elisir d’Amore di Donizetti! a cura di Venti Lucenti

 

NelsonMandelaCentenary 2018 - Be the Legacy
In programma nei pomeriggi di sabato 5 e domenica 6 maggio nella Sala d’Arme di Palazzo alle ore 14, 15 e 16, durate 30' tutte a ingresso libero fino a esaurimento posti. La libertà di chiamarsi Madiba - Nelson Mandela raccontato ai bambini

 Maurizio Lombardi, durante lo spettacolo

Nel buio della Sala d’Arme, di Palazzo Vecchio, una video proiezione che ti avvolge a 360°, entri nella storia assieme ad uno sciamano di altri tempi che borbotta una filastrocca e conduce tutti, grandi e piccini in un viaggio con Zeus, gli elefanti, gli uomini bianchi e neri, ed un bambino di nome Nelson Rolihlahla Mandela, detto Guastafeste che con soli tre passi, da un isola, rese libera tutta l’Africa…
Inizia così La libertà di chiamarsi Madiba, lo spettacolo che ripercorre le tappe della crescita e dell’impegno politico di Nelson Mandela. Partendo dalla creazione dell’universo, passando per il colonialismo ed affrontando il tema dell’apartheid. Il tutto coadiuvato da una scenografia virtuale a 360 gradi appositamente studiata per la Sala d’Arme di Palazzo Vecchio.

Ogni replica può ospitare 50 bambini, seduti in cerchio al centro della Sala d’Arme, mentre agli adulti sono riservate sedute ai lati.

Organizzata da Associazione Nelson Mandela Forum, Comune di Firenze e MUSE Firenze, la due giorni si inserisce tra le iniziative fiorentine organizzate nel centenario della nascita di NelsonMandela.

Con Maurizio Lombardi, Regia Edoardo Zucchetti

Per il programma completo e dettagliato www.firenzebambini.it

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