L’opera di Timothy Schmalz rappresenta una figura sdraiata su una panca e avvolta in una coperta. Un invito a superare le paure riconoscendo il valore unico di qualunque persona umana.
Un senza tetto sdraiato su una panca, con l’uomo che si siede accanto a lui e scopre la sua vera identità. Questo raffigura “Gesù senza tetto”, l’opera bronzea che l’artista canadese Timothy Schmalz ha donato a Firenze, e che sarà inaugurata all’ingresso della Badia Fiorentina domani, mercoledì 9 gennaio, nel giorno dell’anniversario della nascita di Giorgio La Pira. L’opera e il luogo hanno un significato particolare perchè alla Badia Fiorentina si svolge la Messa dei poveri, iniziata da La Pira e ancora oggi celebrata. La statua di Schmalz rappresenta una provocazione che chiama in causa tutti noi invitandoci a uno sguardo nuovo non più contrassegnato dalla paura ma dal riconoscimento del valore incomparabile di ogni persona umana, qualunque sia la sua origine e la sua condizione.
La statua è stata inaugurata il 9 gennaio,alla presenza delle autorità cittadine, dell’artista che l’ha realizzata e dell’Arcivescovo di Firenze, il card. Giuseppe Betori.
L’iniziativa è a cura di Opera di San Procolo, Comune di Firenze, Arcidiocesi di Firenze, Caritas Firenze, Parrocchia di San Remigio, Fraternità Monastiche di Gerusalemme, Fondazione La Pira.