Riprodotta al Mandela Forum del Campo di Marte la cella dove il leader sudafricano fu detenuto per 27 anni
Mercoledì 14 febbraio, ore 15, in Piazza Berlinguer (ingresso Nelson Mandela Forum), l'Associazione Nelson Mandela Forum dà il via alle iniziative per il centenario della nascita del grande dirigente politico sudafricano, con l'inaugurazione del Mandela Memorial. Si tratta di una riproduzione fedele del luogo di detenzione nel carcere di Robben Island dove Mandela fu rinchiuso per ben 27 anni, mentre in tutto il mondo si sviluppava l’imponente mobilitazione politica, mediatica e diplomatica che condusse alla sua liberazione e alla successiva elezione come primo presidente del Sud Africa post-apartheid. La riproduzione verrà installata sotto la pensilina di ingresso del Nelson Mandela Forum e sarà accessibile a tutti in qualsiasi orario.
All'inaugurazione parteciperà anche la prima nipote di Nelson Mandela, Ndileka Mandela, a Firenze su invito della Commissione cultura e sport. Arrivata nei giorni scorsi, è intervenuta alla seduta del consiglio comunale tenutasi il 12 febbraio per sottolineare la vicinanza tra la città e suo nonno.
Ripercorriamo un po’ di storia del lungo sodalizio tra la nostra città e questa personalità così importante per la storia mondiale dell’ultimo secolo. Firenze fu la seconda città italiana a conferire la cittadinanza onoraria a Nelson Mandela (la prima era stata Roma nel 1983); il 28 ottobre 1985 l’allora sindaco di Firenze Massimo Bogiankino firma una delibera che permette a Madiba, ancora in prigionia, di «entrare a far parte del popolo fiorentino» come «segnale ed un incentivo per tutti i popoli ancora oppressi a proseguire nell'impegno e nella lotta contro ogni discriminazione». In quegli anni, ricorda Vincenzo Curatola (allora portavoce del movimento italiano anti apartheid), anche i cittadini fiorentini si schierarono dalla parte di Nelson Mandela, ad esempio boicottando l’oro proveniente dal Sudafrica in quanto frutto dello schiavismo presente nel paese africano.
In seguito alla sua liberazione, venne trovato un accordo nel 2004 tra la Nelson Mandela Foundation e l’Associazione Palasport di Firenze che dava la possibilità di intitolare il palasport fiorentino al presidente sudafricano. Il legame tra la città e Mandela proseguì e il 16 aprile 2012 il sindaco consegnò il Fiorino d'oro della città di Firenze al premio Nobel per la pace e primo presidente del Sudafrica ad essere eletto dopo la fine dell'apartheid.