Venerdì 19 luglio il quadro sarà nuovamente esposto a Firenze durante la cerimonia ufficiale di restituzione
Dopo 75 anni il “Vaso di Fiori”, capolavoro di Jan Van Huysum, torna a Palazzo Pitti. L’opera era stata infatti trafugata nel 1944 dalle forze di occupazione naziste in fuga verso il nord Italia. L’epopea di questo quadro attraversa mezzo continente e inizia con l’acquisto da parte del granduca Leopoldo II che lo volle per la Galleria Palatina. L’opera, dopo un lungo periodo d’esposizione a Pitti venne, prima, trasportata nella villa medicea di Poggio a Caiano, poi, spostata nella villa Bossi Pucci di Firenze, spedita a Bolzano insieme a molte altre opere d’arte e infine trafugata, per ricomparire solo dopo molti decenni in Germania in mani private. Dopo un importante lavoro diplomatico e di investigazione, il quadro è stato finalmente restituito al patrimonio artistico italiano e fiorentino in modo particolare. Venerdì 19 luglio, alle 12 presso la Sala Bianca del Museo di Palazzo Pitti, si terrà la cerimonia ufficiale di restituzione. L’evento riveste una particolare rilevanza perché si tratta di uno dei pochi casi in cui un tesoro trafugato, in situazioni storiche “particolari”, torna al legittimo proprietario.