La strage di via dei Georgofili

Il ricordo del terribile attentato mafioso del 27 maggio 1993 che costò la vita a cinque persone. Le iniziative in programma

Nella notte tra il 26 e il 27 maggio 1993 l’esplosione di una bomba provocò la morte di Angela Fiume e Fabrizio Nencioni, delle loro figlie, Nadia e Caterina, e dello studente di architettura Dario Capolicchio, ferendo inoltre 41 persone.
Lo scoppio dell'ordigno causò la distruzione della Torre dei Pulci e gravi danni subirono anche gli Uffizi, Palazzo Vecchio, la Chiesa di Santo Stefano al Ponte e tutti gli edifici intorno al luogo dove esplose l’ordigno.
L'inchiesta conseguente l'accaduto, grazie all’impegno di magistrati coraggiosi tra cui Gabriele Chelazzi e Pier Luigi Vigna, decretò come si fosse trattato di una strage mafiosa, attuata con la precisa volontà di condizionare la vita politica e l’attività giudiziaria, nel tentativo di influenzare l’azione inquirente che indagava da anni su ‘cosa nostra’ e di ottenere situazioni di favore per i boss detenuti nelle carceri di massima sicurezza.
Firenze rispose immediatamente all’attentato con una mobilitazione compatta e unitaria delle istituzioni e dei cittadini.

Di seguito le iniziative organizzate per ricordare il 31° anniversario della strage:
 

Domenica 26 maggio

  • Dalle ore 21 in piazza della Signoria (Arengario di Palazzo Vecchio) lo spettacolo 'Nel tempo che resta' - Elegia per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Testo e regia di Cesar Brie con Cesar Brie, Marco Colombo Bolla, Elena d’Agnolo, Rossella Guidotti, Donato Nobile. Produzione Campo Teatrale - Teatro dell’Elfo. A seguire il concerto musicale 'La cura? La cultura - Contro le mafie: rimedi, canzoni e riflessioni' di e con Letizia Fuochi, voce e chitarra e con Francesco Frank Cusumano, chitarra. Le iniziative sono realizzate con il contributo della Fondazione CR Firenze;
     
  • All’approssimarsi delle ore 1.04 del 27 maggio da Palazzo Vecchio il consueto corteo istituzionale, insieme ai familiari delle vittime, raggiungerà via dei Georgofili per la deposizione di una corona commemorativa. All'iniziativa parteciperà anche il Gonfalone di Palazzo Vecchio

     


Lunedì 27 maggio

  • Dalle ore 8 a La Romola (San Casciano Val di Pesa) la Santa Messa in suffragio delle vittime nella chiesa di S. Maria alla Romola e a seguire un omaggio alle tombe della famiglia Nencioni. Si terrà poi un incontro presso il Giardino de Il Tramonto della Romola con gli alunni della Scuola Primaria “Gianni Rodari” di Cerbaia (San Casciano in Val di Pesa) che con l’Associazione hanno lavorato sulla Memoria della Strage;
     
  • Alle ore 9 presso il cimitero di Sarzanello (Sarzana) la deposizione di un cuscino di rose sulla tomba di Dario Capolicchio;
     
  • Alle ore 10.30 nella Chiesa di S. Carlo (via dei Calzaiuoli, Firenze) la Santa Messa in suffragio delle vittime;
     
  • Dalle ore 11.30 alle 13 e dalle 15 alle 18 apertura al pubblico della Sede dell’Accademia dei Georgofili e della mostra fotografica “27 maggio 1993”. Alle 12.00 la proiezione del filmato documentario sull’atto dinamitardo e sulla ricostruzione della Sede. Visita della Sala Luciano Guarnieri e della Mostra permanente “27 maggio 1993 - disegni e acquerelli di Luciano Guarnieri. La proiezione del filmato e la visita alla Mostra permanente verranno riproposte alle ore 15.00 ed alle ore 16.30. La mostra fotografica resterà aperta al pubblico, con ingresso gratuito, fino a venerdì 7 giugno 2024 (dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18);
     
  • Dalle ore 18 nel Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio l'evento 'Memoria e ricerca della verità oltre il colpo di spugna', un’iniziativa a cura dell’Associazione della Strage dei Georgofili, Movimento Agende Rosse eAntimafiaduemila con i saluti del Sindaco di Firenze, di Luigi Dainelli Presidente della Associazione dei Georgofili e di Salvatore Borsellino Presidente di Movimento Agende Rosse. Intervento dell'avvocato Danilo Ammannato legale dell'associazione dei familiari delle vittile della Strage dei Georgofili. Intervento di Giorgio Bongiovanni direttore della rivista Antimafiaduemila. Presentazione del libro “Il colpo di spugna”, interventi degli autori Nino di Matteo Sostituto procuratore presso la Dna di Roma e Saverio Lodato giornalista e scrittore. Nel corso della serata verranno proiettati video in ricordo e quale tributo a Giovanna Maggiani Chelli e al giornalista Andrea Purgatori. Lunetta Savino e Luca Zingaretti leggeranno il brano “Chi siamo noi chi sono loro” tratto dal libro “Il patto sporco” di Di Matteo e Lodato. Moderatore Giuseppe Galasso;
     
  • Dalle ore 18,30 in piazza dell'Isolotto partirà una camminata per ricordare le vittime della strage


Martedì 28

  • Dalle ore 20.45 al Teatro delle spiagge in via del Pesciolino 26/a  Edizioni Piagge presenta "Il Paese nelle mani. Cronaca d'Italia in sette stragi di mafia" di Nicola Zavagli - Lettura scenica di Beatrice Visibelli Compagnia Teatri d'Imbarco

 

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