Le società che li hanno in concessione potranno usufruire di questo beneficio fiscale per ristrutturare gli spogliatoi.
La detrazione del 110% del cosiddetto superbonus sarà possibile anche per gli interventi agli spogliatoi degli impianti comunali che le società sportive dilettantistiche hanno in concessione. A fare chiarezza su questa opportunità è stata l'Agenzia delle Entrate dopo che il Comune di Firenze si è attivato perché venissero precisate nei dettagli le modalità di applicazione di questo incentivo fiscale previsto dal decreto Rilancio.
L'iter prevede che la società sportiva manifesti l’interesse all'amministrazione descrivendo i lavori da fare. Tocca al dirigente comunale il dirigente responsabile del contratto di concessione valutare l’ammissibilità degli interventi e concedere il nulla osta. Una volta ottenuto la società sportiva individua progettista, esecutore e collaudatore delle opere e propone all’approvazione dei servizi tecnici del Comune il progetto esecutivo. Con il via libera della giunta la società sportiva dà corso ai lavori fino al collaudo, trasmette le certificazioni dei lavori ai servizi tecnici e parallelamente avvia l'iter per l'ottenimento del superbonus.
Inoltre, nel bilancio approvato è stato previsto un apposito fondo di 250mila euro per l'efficientamento energetico. Gli interventi saranno effettuati negli impianti sportivi che hanno vecchi generatori di calore e che consumano grandi quantità di energia. Questi saranno sostituiti con caldaie a condensazione ad alto rendimento e, dove possibile, saranno installati pannelli solari per la produzione di acqua calda sanitaria ad integrazione degli impianti termici tradizionali.
L'obiettivo è ridurre il consumo di combustibile e la riduzione di emissione di CO2 in atmosfera oltre a migliorare la gestione degli impianti a servizio delle strutture sportive.