Linea 3 Tramvia, Libertà - Bagno a Ripoli

Dal 18 aprile ampliamento del cantiere in viale Giannotti e dal 22 aprile, in via di Villamagna, lavori di posa della tubazione della rete di distribuzione del gas. Cantierizzazione in viale Gramsci e nuovi cantieri in lungarno del Tempio

La nuova linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli prevede un investimento di 448 milioni di euro, in parte provenienti dai fondi PNRR.
È fondamentale per la mobilità urbana della città, data la riqualificazione che si accompagna ai cantieri e per il miglioramento della qualità della vita complessiva per le cittadine e le cittadine, ma anche per i city users e i visitatori. 

La nuova linea trasporterà oltre 11 milioni di passeggeri l’anno con un impatto significativo sull’inquinamento e sul traffico con una riduzione stimata di circa 9.000 spostamenti in meno al giorno e una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 4,4 milioni di chilogrammi.
La realizzazione dell’opera prevede anche la piantumazione di oltre 800 alberi e un piano parcheggi lungo il percorso dei cantieri per ottimizzare la sosta dei veicoli, con circa 1500 nuovi posti auto in più. 
Le lavorazioni si concluderanno, pre-esercizio compreso, a fine 2026

 

Avanzamento lavori, modifiche alla mobilità e viabilità alternativa

  • Dal 18 aprile, in programma l’ampliamento del cantiere F3 già attivo in viale Giannotti
    L’area interessata dall’intervento si estende inglobando il tratto via Caponsacchi-via Traversari. Dal punto di vista della viabilità viene esteso il restringimento di carreggiata con una corsia per senso di marcia sui due lati del cantiere. 
     
  • Da martedì 22 aprile in via di Villamagna inizieranno i lavori di posa della tubazione della rete di distribuzione del gas legata alla realizzazione della linea tranviaria. Sono previsti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta: nella prima fase nel tratto tra via Lapo da Castiglionchio e il numero civico 32; nella seconda fase tra i numeri civici 32 e 20 (intersezione con via degli Adriani esclusa).
     
  • Da lunedì 14 aprile, dalle 21 (fino alle 5), cantierizzazione in viale Gramsci tra piazza Beccaria e viale Segni, tratto viale Segni-via Colletta.
    Operazioni per la predisposizione della viabilità con la posa delle recinzioni leggere. 
    Istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature.  
    Proseguono anche i lavori già iniziati per realizzare la nuova cameretta dell’acquedotto sul tratto prospicente piazza Beccaria (direttrice verso l’Arno). 
    Inizialmente il cantiere interessa il viale lato Campo di Marte (direttrice verso piazza della Libertà), successivamente il lato opposto (direttrice verso piazza Beccaria), poi la parte centrale della carreggiata e infine i controviali. 
    Durante tutte le fasi del cantiere saranno in vigore restringimenti a tratti con due corsie sempre disponibili in entrambi i sensi di marcia. Invariati i percorsi pedonali e ciclabili come pure quelli per il trasporto pubblico.
    Garantite due corsie per senso di marcia. 
     
  • Da venerdì 11 aprile al via i nuovi cantieri in lungarno del Tempio.
    Garantite due corsie per senso di marcia in ogni fase dei lavori.
    Proseguono le asfaltature delle viabilità alternative. Interessata via Luca Landucci. Lavori effettuati di notte (21-5) e articolati in fasi. 
    La prima riguarda il tratto via Capo di Mondo-via Fra’ Paolo Sarpi con restringimento di carreggiata, senso unico alternato e divieti di sosta. Il secondo tratto interessa il tratto da via Fra’ Paolo Sarpi e via Villari sempre con restringimento, senso unico alternato e divieti di sosta. 
    Nella terza fase i lavori si spostano tra via Villari e via Lapini con restringimento di carreggiata e divieti di sosta. 
    Per l’intera durata dell’intervento in via Tommaso Campanella, revocata la corsia preferenziale e istituiti un restringimento di carreggiata, senso unico alternato e divieti di sosta tra piazza Oberdan e via Capo di Mondo. 
     
  • Fino al 20 aprile, alcuni saggi sullo spessore stradale in piazza Piave e lungarno Pecori Giraldi. Si tratta di verifiche puntuali con restringimenti di carreggiata.
     
  • Da lunedì 7 aprile, interventi propedeutici per un nuovo accesso al cantiere del parcheggio di viale Europa
    Previsti restringimenti di carreggiata sul viale dalla rampa di discesa dal Viadotto Marco Polo all’attraversamento pedonale in corrispondenza del sottopasso nella direttrice in ingresso città; chiusura anche per il marciapiede e la pista ciclabile da viuzzo del Pozzetto all’attraversamento pedonale in corrispondenza del sottopasso. 

I lavori sono iniziati il 25 gennaio.

Viale Giovine Italia(C3):  il primo cantiere sarà attivato nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcontenti; dopo una settimana, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malcontenti-via Ghibellina completando così il cantiere C3 (380 metri) che andrà avanti per 43 settimane. 
Dopo l’allestimento del cantiere tra via Thouar-via dei Malcontenti/piazza Piave, nella notte tra venerdì 7 e sabato 8 febbraio è previsto l'ampliamento fino a via Ghibellina. Per l’immissione da via Ghibellina su viale Giovine Italia sarà attivato un semaforo. Previsto anche l’avvio della cantierizzazione su lungarno Pecori Giraldi e piazza Piave con restringimenti di carreggiata.

I lavori interesseranno il tratto da via Ghibellina a via dei Malcoltenti. La sede tranviaria sarà realizzata sull’attuale lato carreggiata sinistra del viale. La fermata sarà situata tra via Tohuar e via dei Malcontenti subito dopo l’Archivio di Stato. In questo tratto per la sede tramviaria è previsto un manto erboso che torna anche nella zona adiacente alla Torre della Zecca Vecchia insieme alla pavimentazione in pietra prevista nelle vicinanze della fermata tramviaria, che inizia come una stretta lingua pavimentata e procede all’interno della piazza allargandosi mentre la parte verde va restringendosi, creando piccole zone di sosta con sedute.

Il viale sarà riqualificato anche nella parte centrale con i marciapiedi in pietra e la pista ciclabile, e dei sottoservizi che saranno spostati e quindi rinnovati. 

La viabilità
Sul viale Giovine Italia e sul lungarno Pecori Giraldi, interessato anch’esso dai cantieri, restano sempre a disposizione due corsie per il traffico veicolare. 

I cantieri si svilupperanno in 4 fasi
Fase 1
Nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcoltenti inizia la cantierizzazione; nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malconenti-via Ghibellina. 

Il programma prevede lo spostamento dei sottoservizi su viale Giovine Italia sulla porzione lato centro (compresi marciapiede e pista ciclabile) e le sistemazioni urbane in piazza Piave (su parte dell’area a parcheggio in continuità con il viale) e lungarno Pecori Giraldi (sia in corrispondenza dell’aiuola spartitraffico in adiacenza alla Torre della Zecca Vecchia sia su carreggiata e marciapiede lato Arno). Questa fase durerà sei settimane circa. 

Fase 2
Questa fase è articolata in due sottofasi: in entrambe il cantiere su viale della Giovine Italia si ribalta su lato della Caserma Baldissera ampliandosi anche nell’area di immissione semaforizzata su lungarno Pecori Giraldi. Si tratta del “grosso” dei lavori: ancora spostamenti dei sottoservizi e sistemazioni urbane, ma anche la costruzione della sede e della fermata, la realizzazione degli impianti tecnologici e dell’alimentazione. Quello che differenzia le sue sottofasi sono le lavorazioni sul tratto di via Duca degli Abruzzi (presenti solo nella sottofase 2a con sempre una corsia a disposizione per l’immissione su viale Giovine Italia) e quelle sul tratto finale di lungarno della Zecca Vecchia (che nella sottofase 2a riguardano la porzione lato centro e successivamente nella sottofase 2b si spostano più verso l’Arno). In entrambe le sottofasi sono garantite le direttrici da piazza Piave verso lungarno della Zecca Vecchia (centro) e verso lungarno Pecori Giraldi (uscita città). Ogni sottofase dura circa 11 settimane.

Fase 3  In questa fase i lavori consistono nel completamento delle sistemazioni urbane sul viale Giovine Italia lato centro, nella finitura della sede tranviaria, nelle lavorazioni relative alla parte tecnologica e di alimentazione (durata 7 settimane circa).  L’assetto della viabilità è praticamente quello finale con la sede sul viale Giovine Italia lato Caserma e due corsie lato centro che diventano tre in piazza Piave. Dall’incrocio semaforizzato della piazza si potrà svoltare verso lungarno della Zecca Vecchia sia verso lungarno Pecori Giraldi dove saranno presenti tre corsie. 

Fase 4  Nell’ultima fase sono in programma le prove dei sottosistemi tecnologici in attesa del pre-esercizio (durata 8 settimane). 

I lavori sono iniziati il 27 gennaio.

Viale Giannotti (F3): dal 27 al 31 gennaio, effettuati interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa per l’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini; a seguire nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio scatterà la cantierizzazione nel tratto via Caponsacchi-via Traversari tratto di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate del TPL. Il cantiere F3 (410 metri) durerà 39 settimane.
Questo cantiere interessa il tratto tra via Caponsacchi e via Traversari. La sede tramviaria viene realizzata al centro del viale e all’altezza di piazza Elia dalla Costa è prevista la fermata. 

Tra sabato 8 e domenica 9 febbraio, allestita la cantierizzazione al centro del viale tra via Caponsacchi e via Traversari
Anche in viale Giannotti, riqualificazione urbana e dei sottoservizi con un interesse particolare per i marciapiedi e la viabilità. 

La viabilità
Durante tutte le lavorazioni, garantite due corsie, una per senso di marcia, e la transitabilità degli incroci con le strade laterali. Come viabilità alternative, consigliata via di Villamagna per l’ingresso in città e via di Ripoli per l’uscita città. Il trasporto pubblico in ingresso città viene indirizzato su via Datini, quello in uscita continua a percorrere il viale. 

Il cantiere prevede più fasi:

Fase 0
Da 27 gennaio, alcuni interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa funzionali all’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini. Tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio iniziata la fase 0 della cantierizzazione, con le operazioni di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate dei bus, della rotatoria sul viale all’altezza di via Caponsacchi (una settimana circa).

Fase 1
Questa fase è articolata in due sottofasi: nella prima, lavorazioni al centro del viale, con spostamento dei sottoservizi: disponibile una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere (durata otto settimane circa). 
Nella seconda sottofase, cantiere sulla carreggiata del viale lato Arno, interessando anche il marciapiede.
Divieti di sosta e restringimenti: per la viabilità, a disposizione due corsie, una per senso di marcia, sul lato opposto del viale. Lavori relativi ai sottoservizi e alle sistemazioni urbane (durata prevista sei settimane circa).

Fase 2
Previsto il ribaltamento del cantiere sul viale lato piazza Elia Dalla Costa con divieti di sosta e restringimenti: le due corsie per la viabilità saranno traslate sul lato opposto. Anche in questo caso saranno eseguiti lavori sui sottoservizi e di sistemazioni urbane (durata otto settimane circa). 

Fase 3
Le lavorazioni tornano al centro del viale e consistono nella realizzazione della sede e della fermata e nei lavori relativi agli impianti tecnologici (durata undici settimane circa).

Fase 4 
Questa fase sarà dedicata alle finiture della sede tranviaria e al completamento delle sistemazioni urbane. La viabilità sarà nell’assetto definitivo con una corsia per senso di marcia ai due lati dei binari (durata cinque settimane circa).

I lavori sono iniziati il 27 marzo.

Il cantiere su viale Matteotti (B1) ha una estensione di 600 metri tra via Fra’ Bartolommeo e piazza Donatello. 
I lavori sono articolati per fasi, con una durata di 66 settimane.
I binari si collegheranno a quelli della VACS.

La sede tranviaria viene realizzata in continuità con i binari della VACS quindi a centro strada. 
Due le fermate previste all’altezza di piazza Isidoro Del Lungo e di piazzale Donatello. 
Con i lavori della tramvia, rinnovati tutti i sottoservizi compreso l’acquedotto e riqualificati i controviali con nuovi marciapiedi e piste ciclabili, previsto anche il restyling delle aiuole.

Inizialmente il cantiere interessa il viale lato Campo di Marte (direttrice verso piazza della Libertà); poi si sposta sul lato opposto (direttrice verso piazzale Donatello). A seguire, lavori sulla parte centrale del viale, per poi terminare sui controviali.

Dal punto di vista della mobilità, durante tutte le fasi, istituiti restringimenti a tratti e garantite due corsie per senso di marcia, con traslazioni della viabilità con l’avanzamento dei lavori. 
Invariati i percorsi pedonali e ciclabile, nessuna variazione per i bus urbani ed extraurbani.

Fasi 1-2-3: cantiere su controviale e viale lato Campo di Marte (direzione piazza della Libertà), durata 17 settimane

I lavori consistono nella realizzazione del nuovo acquedotto, le sistemazioni stradali e le opere a verde intorno alle alberature. La durata prevista è di 17 settimane. Il cantiere occupa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature, il resto del controviale resta aperto con il mantenimento della sosta con l’eccezione dei posti tra gli alberi. Per la viabilità garantite due corsie per senso di marcia.

Fase 1: tratto via Fra’ Bartolommeo-via Valori, durata 5 settimane

I lavori inizieranno nel tratto da Fra’ Bartolommeo a via Valori. Dalle 21 di domani venerdì 21 marzo e fino alle 6 di sabato sono in programma le operazioni di predisposizione della viabilità con la posa delle recinzioni leggere; la notte successiva, tra sabato e domenica, prenderà il via la cantierizzazione. 

Dal 28 marzo in programma anche due interventi per realizzare altrettante camerette dell’acquedotto necessarie per collegare la vecchia e la nuova tubazione in viale Matteotti all’incrocio con piazzale Donatello (lato centro) e viale Gramsci all’altezza di piazza Beccaria (lato centro). Previsti restringimenti di carreggiata puntuali con due corsie garantite per la viabilità.

Di seguito le durate e i tratti delle fasi successive per i quali saranno replicati gli stessi provvedimenti, ovvero restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature nei tratti interessati dai lavori:

Fase 2: tratto via Valori-via Benivieni, durata 4 settimane

Fase 3: tratto via Benivieni-piazzale Donatello, durata 8 settimane

Al termine delle prime tre fasi, i lavori si spostano sull’altro lato del viale (direttrice verso piazzale Donatello).

Fasi 4-5-6: cantiere sul controviale e viale lato centro (direzione piazzale Donatello), durata complessiva di 12 settimane così suddivise:

  • Fase 4: tratto via La Marmora-via Cherubini, durata 4 settimane
  • Fase 5: tratto via Cherubini-piazza Isidoro Del Lungo, durata 3 settimane
  • Fase 6: tratto piazza Isidoro Del Lungo-piazzale Donatello, durata 5 settimane

Saranno realizzate le opere impiantistiche, le sistemazioni stradali e opere a verde intorno alle alberature. Anche in questo caso il cantiere occupa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con il mantenimento della sosta (tranne i posti tra gli alberi) e due corsie per senso di marcia nei tratti di volta in volta interessati.

Le fasi successive riguardano la realizzazione della sede tranviaria a centro viale (fase 7) e la riqualificazione dei controviali (fase 8).

Fase 7: tratto via Fra’ Bartolommeo-piazzale Donatello, durata 27 settimane

In questa fase i lavori si spostano al centro del viale e interesseranno l’intero tratto del cantiere. Prevista la sistemazione dei sottoservizi, la realizzazione della sede tranviaria e delle fermate “Matteotti” e “Donatello”. Anche in questo caso la viabilità verrà garantita con due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. I controviali saranno liberi da lavori.

Fase 8: controviali tratto Fra’ Bartolommeo-piazzale Donatello, durata 8 settimane

Si tratta dell’ultima fase delle lavorazioni e che riguarderanno la riqualificazione urbanistica dei controviali con chiusure a tratti. La sede tranviaria è conclusa e la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia ai lati della sede.

Parcheggio notturno per i residenti nelle aree di cantiere

Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse.

I lavori sono iniziati il 14 aprile.

Questa cantierizzazione interessa 420 metri di viale tra piazza Beccaria e viale Segni ed è articolata in fasi per una durata complessiva di 52 settimane
Come già per viale Matteotti la sede stradale viene realizzata a centro carreggiata con una fermata all’altezza di via Leopardi, prevista la sostituzione dei sottoservizi e la riqualificazione di controviali, marciapiedi e piste ciclabili e delle aiuole. 

Inizialmente il cantiere interesserà il viale lato Campo di Marte (direttrice verso piazza della Libertà), successivamente si sposterà sul lato opposto (direttrice verso piazza Beccaria), per poi interessare la parte centrale della carreggiata e infine i controviali. Durante tutte le fasi del cantiere saranno in vigore restringimenti a tratti con due corsie sempre disponibili in entrambi i sensi di marcia. Invariati i percorsi pedonali e ciclabili come pure quelli per il trasporto pubblico.

Fasi 1-2: cantiere su controviale e viale lato Campo di Marte (direzione piazza della Libertà), durata 18 settimane

I lavori consistono nella realizzazione dell’acquedotto, delle sistemazioni stradali e delle opere a verde intorno alle alberature. Previsti anche interventi sugli altri sottoservizi e opere impiantistiche. La durata prevista è 17 settimane. Il cantiere interessa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con restringimento, il resto del controviale resta aperto con il mantenimento della sosta tranne i posti tra gli alberi e nel tratto tra piazza Beccaria e via Colletta (durante la fase 2).  Garantite due corsie per senso di marcia. 

Fase 1: tratto viale Segni-via Colletta, durata 12 settimane 

Si inizia lunedì 14 aprile dalle 21 (fino alle 5) con le operazioni per la predisposizione della viabilità con la posa delle recinzioni leggere. Questi interventi proseguiranno anche la notte successiva per poi iniziare, dalle 5 di mercoledì 16 aprile, la cantierizzazione vera e propria. Saranno istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature.  Durante questa fase proseguono anche i lavori già iniziati per realizzare la nuova cameretta dell’acquedotto sul tratto prospicente piazza Beccaria (direttrice verso l’Arno). 

Fase 2 tratto via Colletta-piazza Beccaria, durata 6 settimane 

Il cantiere si sposta nel tratto successivo del viale con l’istituzione degli stessi provvedimenti (restringimenti di carreggiata e divieti di sosta tra le alberature a cui si aggiungono anche quelli sul controviale). 

Al termine delle prime due fasi il cantiere si sposta sull’altro lato del viale (direttrice verso piazza Beccaria).

Fasi 3-4: cantiere su controviale e viale lato centro (direzione piazza Beccaria), durata 10 settimane 

I lavori consistono in interventi sui sottoservizi, opere impiantistiche, sistemazioni stradali e opere a verde intorno alle alberature. La durata prevista è 10 settimane. Il cantiere interessa una corsia e la porzione del controviale tra le alberature con restringimento, il resto del controviale resta aperto con divieti di sosta nei tratti interessati (saranno disponibili anche quelli sull’altro lato del viale). Garantite due corsie per senso di marcia. 

Ecco i dettagli delle fasi:

  • Fase 3: cantiere viale Segni-via Leopardi, durata 6 settimane 
    Fase 4: cantiere tra via Leopardi-piazza Beccaria, durata 4 settimane 

Le fasi successive prevedono la realizzazione della sede tranviaria al centro del viale (fase 5) e la riqualificazione dei controviali (fase 6). 

  • Fase 5: cantiere tratto viale Segni-piazza Beccaria, durata 17 settimane 
    In questa fase i lavori si sposteranno al centro del viale e interesseranno l’intero tratto del cantiere. Oltre alla realizzazione della sede tramviaria e della fermata “Leopardi” sarà effettuata la sistemazione dei sottoservizi. Anche in questo caso per la viabilità saranno a disposizione due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. I controviali non saranno interessati dai lavori. 
     
  • Fase 6: controviali tratto viale Segni-piazza Beccaria, durata 7 settimane 
    È l’ultima fase delle lavorazioni e consistono nella riqualificazione dei controviali con chiusura dei tratti interessati. I lavori della sede tranviaria sono conclusi e la viabilità è quella prevista con la linea in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia. 

I lavori sono iniziati l'11 aprile.

Il cantiere si sviluppa su 380 metri tra viale Amendola e via Piagentina. 
La sede tranviaria sarà realizzata a centro carreggiata e in questo tratto è presente una fermata all’altezza di via del Ghirlandaio. I lavori della tramvia prevedono anche il rinnovo dei sottoservizi compreso l’acquedotto, la riqualificazione della viabilità e dei marciapiedi comprese opere a verde. Anche in questo caso saranno sempre garantite due corsie per senso di marcia che trasleranno a seconda dell’avanzamento delle lavorazioni: inizialmente saranno lato edifici, poi lato Arno e quando i lavori interesseranno la parte centrale del lungano ai lati del cantiere (come da viabilità definitiva). 

Fase 1: cantiere lato Arno tra viale Amendola e via Piagentina, durata 14 settimane 

I lavori prevedono la realizzazione del nuovo acquedotto e gli interventi sugli altri sottoservizi, le sistemazioni stradali e urbanistiche, le opere a verde e impiantistiche. I lavori interesseranno la semicarreggiata lato Arno compresi il marciapiede e la pista ciclabile che quindi saranno chiusi. Le corsie per il traffico veicolare saranno recuperate sulla semicarreggiata lato edifici, due per senso di marcia; come alternativa per i pedoni e i ciclisti è stato predisposto un percorso pedo-ciclabile all’interno del giardino.

Iniziate le opere preliminari all’avvio della cantierizzazione vera e propria, che prenderà il via domani sera (dalle 21).  Scatteranno quindi divieti di transito sulla viabilità lato Arno e la modifica di quella lato edifici. Saranno mantenute le direttrici da lungarno del Tempio sia verso via Campofiore sia verso Lungarno Colombo. 

Fase 2: cantiere lato edifici tra viale Amendola e via Piagentina, durata 6 settimane 

In questa fase sono previsti interventi sui sottoservizi, lavori relativi alle sistemazioni urbane e agli impianti tecnologici. I lavori interesseranno alcuni tratti del lungarno lato edifici e la circolazione utilizzerà la parte restante della carreggiata sempre due corsie per senso di marcia. 

Fase 3: cantiere al centro del lungarno tra viale Amendola e via Piagentina, durata 20 settimane 

In questa fase i lavori si sposteranno al centro del lungarno dove sarà realizzata la sede tramviaria e la fermata “Ghirlandaio”. Anche in questo caso per la viabilità saranno a disposizione due corsie per senso di marcia sui due lati del cantiere. 

Fase 4: cantiere sulla sede tramviaria tra viale Amendola e via Piagentina, durata 2 settimane 

In questa fase saranno eseguite le ultime lavorazioni relative agli impianti tecnologici lungo la sede tramviaria. La viabilità sarà quella prevista con il tram in esercizio, quindi due corsie per senso di marcia. 

PARCHEGGIO NOTTURNO PER I RESIDENTI LUNGO I CANTIERI 

Si ricorda che i residenti nelle aree dei cantieri possono utilizzare i posti gratis in orario notturno nei parcheggi di Firenze Parcheggi Parterre, Alberti e Beccaria previa presentazione della richiesta sul portale della SAS. Si tratta complessivamente di 400 posti (200 al Parterre e 100 negli altri due) a disposizione dalle 19 alle 8. Possono presentare richiesta i residenti nell’area compresa nel seguente perimetro: viale Lavagnini, via Duca d’Aosta, via Zara, via Micheli, via Gino Capponi, via Giusti, via Alfieri, piazza D’Azeglio, via Niccolini, via della Mattonaia, via dell’Agnolo, via delle Conce, via Ghibellina, via delle Casine, lungarno della Zecca Vecchia, lungarno del Tempio, lungarno Colombo, via di Bellariva, via Lanza, via Casati, via Aretina, via di San Salvi, via Chiarugi, via di Credi, via Mannelli, via Villari, via Scipione Ammirato, via Piagentina, via Fra’ Giovanni Angelico, via Cimabue, via Giordano Bruno, piazza Oberdan, via Bovio, viale Mazzini, via Guerrazzi, via Varchi, via dei Della Robbia, via degli Artisti, via Ficino, piazza Savonarola, via Giacomini, viale Don Minzoni, via Spaventa, via Madonna della Tosse. 

  • Lungarno Colombo (D3): 430 metri di estensione di cantiere, lavori dalla terza settimana di maggio, durata 50 settimane.
  • Viale Europa (G2): 620 metri di estensione di cantiere da via Olanda a via Cimitero del Pino, lavori dalla terza settimana di giugno, durata 61 settimane.
  • Piazzale Donatello-viale Gramsci (B2): 430 metri di estensione di cantiere su piazzale e viale fino a viale Segni, lavori dalla terza settimana di luglio, durata 59 settimane.
  • Viale Europa (G1): 620 metri di estensione di cantiere da largo Novello a via Olanda, lavori dalla quarta settimana di luglio, durata 55 settimane.
  • Lungarno Pecori Giraldi (D1): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla terza settimana di settembre, durata 37 settimane.
  • Piazza Beccaria-viale Giovine Italia (C2): 300 metri di estensione di cantiere su piazza e viale fino a via Ghibellina, lavori dalla quarta settimana di settembre, durata 38 settimane.
  • Viale Giannotti (F2): 200 metri di estensione di cantiere tra piazza Gavinana e via Caponsacchi, lavori dalla ultima settimana di settembre, durata 25 settimane.
  • Viale Giannotti (F4): 420 metri di estensione di cantiere tra via Traversari e viale Europa, lavori dalla ultima settimana di settembre, durata 40 settimane.
  • Via Poggio Bracciolini (F1): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla quarta settimana di febbraio 2026, durata 29 settimane.
  • Ponte da Verrazzano (E): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla prima settimana di aprile 2026, durata 31 settimane.
Dettaglio della linea con la Torre della Zecca sullo sfondo
Dettaglio della linea con una fermata

Saranno a disposizione oltre 1.530 nuovi posti auto. Grazie ad accordi con Firenze Parcheggi saranno a disposizione dei residenti in orario notturno (21-8) 400 posti nei posteggi di struttura Beccaria, Alberti e Parterre, a questi si aggiungeranno altri 300 posti, sempre in orario notturno, grazie ad accordi con privati e società partecipata. Dal 7 aprile a disposizione anche 80 posti nel parcheggio Publiacqua di via Villamagna. Sempre ad aprile si aggiungeranno anche gli stalli nei parcheggi scambiatori di viale Europa (458 posti) e di Bagno a Ripoli (374 posti) per complessivi 832 posti. 

Per ogni cantierizzazione è stata inoltre individuata una viabilità alternativa parallela in modo da alleggerire le zone interessate dai lavori. Nelle viabilità più ampie saranno garantite due corsie per senso di marcia. 

Per il servizio del trasporto pubblico saranno definiti percorsi alternativi rispetto alle direttrici interessate dai cantieri con il mantenimento, dove possibile, di corsie preferenziali.

Con l’avvio dei cantieri saranno attivate iniziative rivolte alle attività economiche interessate dai lavori, gli indennizzi per la Tari e il tavolo permanente di confronto con le categorie. Per gli sgravi sono stati stanziati 2 milioni di euro per le attività sui cantieri e nelle zone limitrofe. L’indennizzo varia dal 100% al 40% a seconda della durata e dell’impatto. Per l’accesso agli sgravi le imprese non dovranno fare richiesta ma sarà tutto automatico e legato all’utenza Tari.

Il tavolo consentirà di fare analisi dettagliate, cantiere per cantiere, ex ante e in itinere, di modo da minimizzarne gli impatti e prendere in carico le richieste dei commercianti nelle varie zone, migliorare la gestione delle lavorazioni ascoltando in tempo reale le necessità e fornire risposte puntuali.  

La linea 3.2.1

La linea si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio).

Sul sito www.firenzetramvia.it è possibile trovare tutte le informazioni sulle linee in esercizio e su quelle che verranno realizzate nei prossimi anni.

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