Il territorio metropolitano della città di Firenze presenta al suo interno diversi luoghi di particolare rilevanza per la Liberazione e la storia della Resistenza, importanti per essere stati, loro malgrado, scenari di episodi della tragedia del nazifascismo, della guerra e delle persecuzioni; alcuni più noti, come il monumento al comandante Potente in piazza Santo Spirito o il Ponte dei Cazzotti a Mantignano, altri poco conosciuti, come le molte lapidi in ricordo di persone uccise. Ce ne sono poi altri ancora che rischiano l’abbandono, condannando all’oblio gli episodi e i protagonisti della storia di Firenze.
Da qui nasce l’iniziativa dei Luoghi della memoria, un progetto di cittadinanza attiva nato per dare organicità e maggiore attenzione alla rete di luoghi, riaccendendo l'attenzione e rilanciando l'impegno civico di memoria viva. Un'azione coordinata che si concretizza in una 'presa in cura' vera e propria dei luoghi della nostra memoria cittadina, attraverso un elenco di siti di particolare importanza che possono essere “adottati” da cittadini, associazioni e scuole.
Il progetto, denominato Prendersi cura per una memoria viva e approvato dalla Giunta comunale nella seduta del 19/04/22, comprende al momento un elenco che conta circa 84 luoghi, indicati direttamente dai Quartieri, con la possibilità di successivi inserimenti. La delibera comprende inoltre lo schema di convenzione che formalizzerà la presa in cura da parte dei soggetti interessati, i quali si impegneranno a tenere viva la memoria dei singoli episodi (in particolare in due date, il 25 Aprile e la data di collocazione del memoriale) ed a mantenere, in collaborazione con l’Amministrazione, il decoro dei luoghi.
Di seguito l’elenco dei luoghi della memoria e la modulistica per richiedere la presa in cura del luogo