Linea 3 Tramvia, Libertà - Bagno a Ripoli

Dal 25 gennaio sono iniziati i lavori con l'attivazione dei cantieri di viale Giovine Italia e del cantiere di viale Giannotti. Iniziati anche i lavori in via Aretina con relativi provvedimenti di viabilità

Iniziate le lavorazioni della nuova linea 3.2.1 Libertà-Bagno a Ripoli con il cantiere di viale Giovine Italia e con il cantiere di viale Giannotti.

L’opera, che prevede un investimento di 448 milioni di euro in parte provenienti dai fondi PNRR, è fondamentale per la mobilità urbana della città, per la riqualificazione che si accompagna ai cantieri e per il miglioramento della qualità della vita complessiva per le cittadine e le cittadine, ma anche per i city users e i visitatori. 

La nuova linea trasporterà oltre 11 milioni di passeggeri l’anno con un impatto significativo sull’inquinamento e sul traffico con una riduzione stimata di circa 9.000 spostamenti in meno al giorno e una riduzione delle emissioni di Co2 pari a 4,4 milioni di kg. La realizzazione dell’opera prevede anche la piantumazione di oltre 800 alberi e un piano parcheggi lungo il percorso dei cantieri per ottimizzare la sosta dei veicoli con circa 1500 nuovi posti auto in più. 
Le lavorazioni si concluderanno, pre-esercizio compreso, a fine 2026

 

I lavori propedeutici all'inizio cantieri

Da lunedì 20 gennaio  in via Aretina sono istituiti restringimenti di carreggiata e divieti di sosta a tratti; tra via Minghetti e via del Muraglione previsto anche un senso unico verso via della Casaccia. Restringimenti a tratti anche in via di San Salvi, via Pilati, via Casati. I lavori relativi alle aree delle intersezioni saranno eseguiti dalle 1 alle 5: in via Aretina tra i numeri 141 e 129 sarà istituito un restringimento con senso unico alternato; nel tratto tra i numeri civici 99 e 95 previsto un restringimento come pure in via Minghetti (dal numero 37 e via Aretina) e in via della Bellariva (tra via Aretina e il numero civico 15R). Termine previsto 31 gennaio
  

I lavori sono iniziati il 25 gennaio.

Viale Giovine Italia(C3):  il primo cantiere sarà attivato nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcontenti; dopo una settimana, nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malcontenti-via Ghibellina completando così il cantiere C3 (380 metri) che andrà avanti per 43 settimane.

I lavori interesseranno il tratto da via Ghibellina a via dei Malcoltenti. La sede tranviaria sarà realizzata sull’attuale lato carreggiata sinistra del viale. La fermata sarà situata tra via Tohuar e via dei Malcontenti subito dopo l’Archivio di Stato. In questo tratto per la sede tramviaria è previsto un manto erboso che torna anche nella zona adiacente alla Torre della Zecca Vecchia insieme alla pavimentazione in pietra prevista nelle vicinanze della fermata tramviaria, che inizia come una stretta lingua pavimentata e procede all’interno della piazza allargandosi mentre la parte verde va restringendosi, creando piccole zone di sosta con sedute.

Il viale sarà riqualificato anche nella parte centrale con i marciapiedi in pietra e la pista ciclabile, e dei sottoservizi che saranno spostati e quindi rinnovati. 

La viabilità
Sul viale Giovine Italia e sul lungarno Pecori Giraldi, interessato anch’esso dai cantieri, restano sempre a disposizione due corsie per il traffico veicolare. 

 

I cantieri si svilupperanno in 4 fasi
Fase 1
Nella notte di sabato 25 gennaio nel tratto via Thouar-via dei Malcoltenti inizia la cantierizzazione; nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio, il cantiere si allargherà nel tratto precedente via dei Malconenti-via Ghibellina. 

Il programma prevede lo spostamento dei sottoservizi su viale Giovine Italia sulla porzione lato centro (compresi marciapiede e pista ciclabile) e le sistemazioni urbane in piazza Piave (su parte dell’area a parcheggio in continuità con il viale) e lungarno Pecori Giraldi (sia in corrispondenza dell’aiuola spartitraffico in adiacenza alla Torre della Zecca Vecchia sia su carreggiata e marciapiede lato Arno). Questa fase durerà sei settimane circa. 

Fase 2
Questa fase è articolata in due sottofasi: in entrambe il cantiere su viale della Giovine Italia si ribalta su lato della Caserma Baldissera ampliandosi anche nell’area di immissione semaforizzata su lungarno Pecori Giraldi. Si tratta del “grosso” dei lavori: ancora spostamenti dei sottoservizi e sistemazioni urbane, ma anche la costruzione della sede e della fermata, la realizzazione degli impianti tecnologici e dell’alimentazione. Quello che differenzia le sue sottofasi sono le lavorazioni sul tratto di via Duca degli Abruzzi (presenti solo nella sottofase 2a con sempre una corsia a disposizione per l’immissione su viale Giovine Italia) e quelle sul tratto finale di lungarno della Zecca Vecchia (che nella sottofase 2a riguardano la porzione lato centro e successivamente nella sottofase 2b si spostano più verso l’Arno). In entrambe le sottofasi sono garantite le direttrici da piazza Piave verso lungarno della Zecca Vecchia (centro) e verso lungarno Pecori Giraldi (uscita città). Ogni sottofase dura circa 11 settimane.

Fase 3  In questa fase i lavori consistono nel completamento delle sistemazioni urbane sul viale Giovine Italia lato centro, nella finitura della sede tranviaria, nelle lavorazioni relative alla parte tecnologica e di alimentazione (durata 7 settimane circa).  L’assetto della viabilità è praticamente quello finale con la sede sul viale Giovine Italia lato Caserma e due corsie lato centro che diventano tre in piazza Piave. Dall’incrocio semaforizzato della piazza si potrà svoltare verso lungarno della Zecca Vecchia sia verso lungarno Pecori Giraldi dove saranno presenti tre corsie. 

Fase 4  Nell’ultima fase sono in programma le prove dei sottosistemi tecnologici in attesa del pre-esercizio (durata 8 settimane). 

I lavori sono iniziati il 27 gennaio.

Viale Giannotti (F3): dal 27 al 31 gennaio saranno effettuati interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa per l’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini; a seguire nella notte tra venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio scatterà la cantierizzazione nel tratto via Caponsacchi-via Traversari tratto di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate del TPL. Il cantiere F3 (410 metri) durerà 39 settimane.
Questo cantiere interessa il tratto tra via Caponsacchi e via Traversari. La sede tramviaria sarà realizzata al centro del viale e all’altezza di piazza Elia dalla Costa è prevista la fermata. 

Anche in viale Giannotti la realizzazione della tramvia si accompagnerà a una importante riqualificazione urbana e dei sottoservizi con un interesse particolare per i marciapiedi e la viabilità. 

La viabilità
Durante tutte le lavorazioni saranno garantite due corsie, una per senso di marcia, e la transitabilità degli incroci con le strade laterali. Come viabilità alternative si consiglia via di Villamagna per l’ingresso in città e via di Ripoli per l’uscita città. Il trasporto pubblico in ingresso città sarà indirizzato su via Datini, quello in uscita continueranno a percorrere il viale. 

Il cantiere procederà in più fasi 

Fase 0
Da 27 gennaio sono previsti alcuni interventi propedeutici all’incrocio via Datini-via Erbosa funzionali all’indirizzamento delle linee del TPL in via Datini. E nella notte venerdì 31 gennaio e sabato 1° febbraio inizierà la fase 0 della cantierizzazione con le operazioni di smontaggio dei cordoli della corsia preferenziale e delle banchine delle fermate dei bus, della rotatoria sul viale all’altezza di via Caponsacchi (una settimana circa).

Fase 1
Questa fase è articolata in due sottofasi: nella prima le lavorazioni saranno al centro del viale e consistono nello spostamento dei sottoservizi: resterà disponibile una corsia per senso di marcia ai lati del cantiere (durata otto settimane circa). Nella seconda sottofase il cantiere si sposterà sulla carreggiata del viale lato Arno interessando anche il marciapiede. Previsti divieti di sosta e restringimenti: per la viabilità saranno a disposizione due corsie, una per senso di marcia, sul lato opposto del viale. Per quanto riguarda gli interventi in programma si tratta ancora di lavori relativi sottoservizi e di quelli per le sistemazioni urbane (durata prevista sei settimane circa).

Fase 2
Previsto il ribaltamento del cantiere sul viale lato piazza Elia Dalla Costa con divieti di sosta e restringimenti: le due corsie per la viabilità saranno traslate sul lato opposto. Anche in questo caso saranno eseguiti lavori sui sottoservizi e di sistemazioni urbane (durata otto settimane circa). 

Fase 3
Le lavorazioni tornano al centro del viale e consistono nella realizzazione della sede e della fermata e nei lavori relativi agli impianti tecnologici (durata undici settimane circa).

Fase 4 
Questa fase sarà dedicata alle finiture della sede tranviaria e al completamento delle sistemazioni urbane. La viabilità sarà nell’assetto definitivo con una corsia per senso di marcia ai due lati dei binari (durata cinque settimane circa).

  • Viale Matteotti (B1): 600 metri di estensione del cantiere, lavori dalla terza settimana di marzo, durata 65 settimane.
  • Viale Gramsci (C1): 420 metri di estensione di cantiere da viale Segni a piazza Beccaria, lavori dalla seconda settimana di aprile, durata 52 settimane.
  • Lungarno del Tempio (D2): 380 metri di estensione di cantiere, lavori dalla seconda settimana di aprile, durata 42 settimane.
  • Lungarno Colombo (D3): 430 metri di estensione di cantiere, lavori dalla terza settimana di maggio, durata 50 settimane.
  • Viale Europa (G2): 620 metri di estensione di cantiere da via Olanda a via Cimitero del Pino, lavori dalla terza settimana di giugno, durata 61 settimane.
  • Piazzale Donatello-viale Gramsci (B2): 430 metri di estensione di cantiere su piazzale e viale fino a viale Segni, lavori dalla terza settimana di luglio, durata 59 settimane.
  • Viale Europa (G1): 620 metri di estensione di cantiere da largo Novello a via Olanda, lavori dalla quarta settimana di luglio, durata 55 settimane.
  • Lungarno Pecori Giraldi (D1): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla terza settimana di settembre, durata 37 settimane.
  • Piazza Beccaria-viale Giovine Italia (C2): 300 metri di estensione di cantiere su piazza e viale fino a via Ghibellina, lavori dalla quarta settimana di settembre, durata 38 settimane.
  • Viale Giannotti (F2): 200 metri di estensione di cantiere tra piazza Gavinana e via Caponsacchi, lavori dalla ultima settimana di settembre, durata 25 settimane.
  • Viale Giannotti (F4): 420 metri di estensione di cantiere tra via Traversari e viale Europa, lavori dalla ultima settimana di settembre, durata 40 settimane.
  • Via Poggio Bracciolini (F1): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla quarta settimana di febbraio 2026, durata 29 settimane.
  • Ponte da Verrazzano (E): 200 metri di estensione di cantiere, lavori dalla prima settimana di aprile 2026, durata 31 settimane.
Dettaglio della linea con la Torre della Zecca sullo sfondo
Dettaglio della linea con una fermata

Saranno a disposizione oltre 1.530 nuovi posti auto. Grazie ad accordi con Firenze Parcheggi saranno a disposizione dei residenti in orario notturno (21-8) 400 posti nei posteggi di struttura Beccaria, Alberti e Parterre, a questi si aggiungeranno altri 300 posti, sempre in orario notturno, grazie ad accordi con privati e società partecipata. Ad aprile si aggiungeranno anche gli stalli nei parcheggi scambiatori di viale Europa (458 posti) e di Bagno a Ripoli (374 posti) per complessivi 832 posti. 

Per ogni cantierizzazione è stata inoltre individuata una viabilità alternativa parallela in modo da alleggerire le zone interessate dai lavori. Nelle viabilità più ampie saranno garantite due corsie per senso di marcia. 

Per il servizio del trasporto pubblico saranno definiti percorsi alternativi rispetto alle direttrici interessate dai cantieri con il mantenimento, dove possibile, di corsie preferenziali.

Con l’avvio dei cantieri saranno attivate iniziative rivolte alle attività economiche interessate dai lavori, gli indennizzi per la Tari e il tavolo permanente di confronto con le categorie. Per gli sgravi sono stati stanziati 2 milioni di euro per le attività sui cantieri e nelle zone limitrofe. L’indennizzo varia dal 100% al 40% a seconda della durata e dell’impatto. Per l’accesso agli sgravi le imprese non dovranno fare richiesta ma sarà tutto automatico e legato all’utenza Tari.

Il tavolo consentirà di fare analisi dettagliate, cantiere per cantiere, ex ante e in itinere, di modo da minimizzarne gli impatti e prendere in carico le richieste dei commercianti nelle varie zone, migliorare la gestione delle lavorazioni ascoltando in tempo reale le necessità e fornire risposte puntuali.  

La linea 3.2.1

La linea si sviluppa su 7,2 chilometri con 17 fermate. Si collega al sistema tranviario in piazza della Libertà con il capolinea previsto su un piccolo tronco posizionato lungo viale Don Minzoni. Dalla piazza la linea imbocca viale Matteotti, percorre i viali di circonvallazione fino a viale Giovine Italia, per proseguire sui lungarni Pecori Giraldi, del Tempio e Cristoforo Colombo. Superato il Ponte da Verrazzano il tracciato continua in via Poggio Bracciolini, viale Giannotti, viale Europa e via Pian di Ripoli, fino a svoltare in via Granacci e arrivare al capolinea di Bagno a Ripoli dove sorgerà anche il deposito. Tra le opere previste anche il nuovo ponte a monte del Ponte da Verrazzano (tre corsie veicolari, piste ciclabili e marciapiedi che collegherà le due rive dell’Arno all’altezza da un lato dell’intersezione tra lungarno Aldo Moro e via Minghetti e dall’altro lato dell’incrocio tra via Villamagna e via Lapo da Castigliochio).


Sul sito www.firenzetramvia.it è possibile trovare tutte le informazioni sulle linee in esercizio e su quelle che verranno realizzate nei prossimi anni.

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