Reti internazionali

Il Comune di Firenze ha aderito e partecipa attivamente a network europei ed internazionali per confrontarsi con le altre città sulle sfide emergenti, condividere le soluzioni e prendere parte al dibattito per una crescita e uno sviluppo intelligente.

Eurocities, la rete delle principali città europee fondata nel 1986, riunisce oggi oltre 200 delle più grandi municipalità di 38 paesi che rappresentano circa 130 milioni di cittadini e si occupa di portare all’attenzione dell'Unione Europea le necessità delle città in ambito economico, politico, sociale e culturale.

Missione: rafforzare il ruolo delle città in una struttura di governance multilivello per affrontare le nuove sfide globali a livello locale in considerazione del fatto che la maggior parte della popolazione mondiale risiede nelle aree urbane.

Organizzazione: un approccio olistico e multitematico è alla base della struttura per forum tematici e Gruppi di Lavoro (GdL) con una piattaforma comune per condividere conoscenze, idee, progetti ed esperienze.
Un Comitato Esecutivo, composto da 12 città elette tra i membri, gestisce e supervisiona le attività della rete, il programma di lavoro annuale ed il relativo budget, come approvato dall'Assemblea Generale Annuale.

Firenze nella rete: il Comune di Firenze ha aderito nel 2003 e dal 2015 è membro del Comitato Esecutivo. Nel biennio 2019-2020 è stata Vice Presidente della Rete e  dal 2021 ricopre la carica di Presidente.  Inoltre, partecipa attivamente ai Forum Ambiente, Sviluppo Economico, Mobilità e Società della Conoscenza, presiede il Gruppo di Lavoro sulla Politica di Coesione ed è membro dei Gruppi di lavoro Città Metropolitane e Agenda Urbana e della Task Force Obiettivi di Sviluppo Sostenibile 
Firenze ha ospitato i seguenti eventi: marzo 2013 il Forum della Cultura, aprile 2018 il Gruppo di Lavoro “Rumore” nell’ambito del Forum Ambiente, marzo 2019 il Forum Sviluppo Economico.
Firenze ha inoltre aderito a diverse campagne di comunicazione quali Cities4Europe, Talk with Cities, 100Days100Ways, Inclusive Cities 4 All  e ha collaborato alla sezione Covidnews della piattaforma Eurocities, dedicata alle iniziative poste in atto dalle città durante la pandemia.

Sito ufficiale di Eurocities

Ufficio di riferimento: Servizio Ricerca finanziamenti e PON Metro

Contatti: coordinamento.progettieu@comune.fi.it

La World Tourism Cities Federation (WTCF), fondata nel 2012, è la prima organizzazione internazionale del turismo centrata sulle città e conta attualmente 136 membri e 69 membri istituzionali distribuiti in 67 paesi.

Missione: migliorare la capacità attrattiva delle città come destinazioni turistiche internazionali, facilitare gli scambi e la cooperazione tra i membri  e contribuire allo sviluppo di un turismo sostenibile.

Organizzazione: strutturata in una Assemblea generale, organo che rappresenta tutti i membri ed in cui ci si confronta e vengono prese le decisioni; un Consiglio, organo decisionale ed esecutivo oltre ad un Segretariato, organo amministrativo.

Firenze nella rete: il Comune di Firenze ha aderito nel 2017

Sito ufficiale di World Tourism Cities Federation

Ufficio di riferimento: Servizio Promozione Economica Turistica e Lavoro

Contatti: promozione.turistica@comune.fi.it

Major Cities of Europe (MCE), fondata nel 1982, è un’organizzazione indipendente che riunisce i Direttori Informatici/Manager dei Sistemi Informativi e dei Servizi Innovativi europei ed internazionali.

Missione: migliorare le performance dei governi locali attraverso l’uso delle tecnologie informatiche.

Organizzazione: il Management Board rappresenta l'Organizzazione. Il presidente e i suoi colleghi (Vicepresidente, Tesoriere, General Manager, due Financial Controller) sono responsabili di tutte le decisioni del gruppo.
Attività chiave di MCE è l'organizzazione della Conferenza annuale sulle tematiche dell'ICT relative all'innovazione nell'ambito della pubblica amministrazione locale e delle città, alla quale partecipano centinaia di esperti delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione di diverse città europee e di aziende specializzate.

Firenze nella rete: nel 2014 Firenze ha aderito alla rete e nel 2016 ha ospitato la Conferenza annuale.

A gennaio 2018 è stato organizzato a Firenze un workshop di due giorni dal titolo: "Take your smart city to the next level by leveraging City Data".

Sito ufficiale di Major Cities of Europe

Ufficio di riferimento: Servizio Sviluppo Infrastrutture Tecnologiche

Contatti: servizio.sviluppoinfrastruttureit@comune.fi.it

Il Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia è un’iniziativa ambiziosa lanciata nel 2015 che nasce dalla fusione del “Patto dei Sindaci” del 2008, volto a raggiungere e superare gli obiettivi comunitari su clima ed energia, e del “Mayors Adapt” del 2014, concentrato sull'adattamento al cambiamento climatico.
L'iniziativa riunisce ad oggi oltre 7.000 enti locali e regionali in 57 Paesi impegnati su base volontaria a implementare gli obiettivi comunitari su clima ed energia.
Le città firmatarie s'impegnano a sostenere l'attuazione dell'obiettivo di riduzione del 40% dei gas a effetto serra entro il 2030 e l'adozione di un approccio comune per affrontare la mitigazione e l'adattamento ai cambiamenti climatici.
Al fine di tradurre l’impegno politico in misure e progetti pratici, i firmatari del Patto s'impegnano a presentare, entro due anni dall’adesione, un Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) che indichi le azioni chiave che intendono intraprendere.

Missione: accelerare la decarbonizzazione, rafforzando la capacità di adattarsi agli inevitabili impatti del cambiamento climatico e consentendo ai cittadini di avere a un'energia sicura, sostenibile e accessibile.

Organizzazione: Il Consiglio Europeo del Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia, composto da 7 sindaci e da rappresentanti eletti localmente, si occupa di discutere gli orientamenti strategici del Patto per garantire che siano idonei alle esigenze delle città e per favorire il dialogo tra queste ultime e le istituzioni UE.
Un Ufficio centrale composto da 21 membri coordina le attività di comunicazione, monitoraggio, valutazione e cooperazione internazionale.
Nel 2017 il Patto è diventato globale e sono stati istituiti uffici regionali del Patto in Nord America, America Latina e Caraibi, Cina e Asia sud-orientale, India e Giappone ad integrazione di quelli esistenti.

Firenze nella rete: Firenze ha aderito al Patto dei Sindaci nel 2010 e si è impegnata attraverso il “Piano di Azione per l’Energia Sostenibile” (PAES) a ridurre le emissioni di gas serra del proprio territorio di almeno il 20% entro il 2020. Nel 2015 il Comune ha aderito al Mayors Adapt, integrando il PAES con azioni di mitigazione e adattamento. Con l’adesione nel 2017 al Nuovo Patto dei Sindaci per il Clima & l’Energia, è in corso di predisposizione la prima bozza del PAESC. Il Piano, pur mantenendo la stessa organizzazione in azioni del PAES, lo supera in termini di obiettivi da raggiungere: riduzione di almeno il 40% delle emissioni di CO2 entro il 2030 ed azioni incisive di adattamento agli effetti del cambiamento climatico.

Sito ufficiale

Ufficio di Riferimento: Direzione Generale - Servizio Ricerca Finanziamenti e PON Metro

Contatti: pattodeisindaci@comune.fi.it

L'agenda urbana dell'UE è stata istituita dal Patto di Amsterdam nel 2016 ed affronta i problemi delle città creando partenariati tra la Commissione Europea, le organizzazioni dell'UE, i governi nazionali, le autorità locali e i portatori d'interesse, come le ONG e i partner commerciali.
Il Patto di Amsterdam prevedeva lo sviluppo di 12 partenariati, uno per ciascuna delle 12 sfide urbane individuate:

  1. Inclusione dei migranti e dei rifugiati
  2. qualità dell'aria
  3. povertà urbana
  4. alloggi
  5. economia circolare
  6. posti di lavoro e competenze professionali nell'economia locale
  7. adattamento ai cambiamenti climatici
  8. transizione energetica
  9. uso sostenibile del territorio e soluzioni fondate sulla natura
  10. mobilità urbana
  11. transizione digitale
  12. appalti pubblici innovativi e responsabili.

Nel 2018 sono stati adottati i due nuovi partenariati in attuazione dell’Agenda Urbana dell’Unione Europea: il Partenariato Cultura e Patrimonio Culturale e il Partenariato per la Sicurezza urbana.
Il Comune di Firenze è membro del Partenariato Cultura e Patrimonio Culturale

Missione: I partenariati, che hanno una natura tematica, hanno l’obiettivo di individuare le criticità (organizzative, legislative, gestionali) che rendono difficile il raggiungimento degli obiettivi EU 2020 da parte delle città. Il loro compito è quello di formulare proposte, fornire indirizzi e individuare le azioni necessarie a migliorare l’attuazione dei programmi comunitari da parte delle realtà urbane.
I partenariati sono delle reti di governance multilivello a cui partecipano gli Stati membri, le città, le istituzioni europee e le associazioni nazionali e/o europee di settore che insieme sviluppano piani d'azione per adottare leggi più efficaci, migliorare i programmi di finanziamento e condividere le conoscenze (dati, studi, buone pratiche).

Organizzazione: Il coordinamento del Partenariato Cultura e Patrimonio Culturale è stato affidato all’Italia (Agenzia per la Coesione Territoriale e MiBAC) e alla Germania (Federal Ministry of the Interior, Building and Community).

Firenze nella rete: Il Comune di Firenze è membro attivo del Partenariato Cultura e Patrimonio Culturale ed ha individuato al suo interno un team interdirezionale di esperti per l’implementazione delle attività. Partecipa agli incontri di coordinamento, concorre alla compilazione delle indagini conoscitive e all’elaborazione dei documenti di orientamento e del Piano d’Azione.

Sito ufficiale

Ufficio di riferimento: Direzione generale – Servizio Euro Progettazione e Ricerca Finanziamenti

Contatti: manuela.taverniti@comune.fi.it

 

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Green City Accord è un movimento di città europee impegnate nella salvaguardia dell’ambiente, in sinergia con altre iniziative intraprese dalle città dell’Unione europea Ier supportare l’attuazione del Green Deal europeo e degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite.

Missione: rendere le città più verdi, pulite e sane impegnandosi nella costruzione di una visione comune di futuro urbano in cui, entro il 2030, le città saranno luoghi migliori dove vivere.

Organizzazione: Il Green City Accord è un'iniziativa della Commissione Europea. La segreteria è attualmente gestita da un consorzio composto da: Eurocities, ICLEI – Associazione di Enti Locali per la Sostenibilità e Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa (CCRE).

Firenze nella rete: il Comune di Firenze ha aderito a giugno 2021

Firenze si impegna a raggiungere un set di obiettivi performanti grazie ad un piano di azione (da redigere entro due anni dall’adesione) che prevede un sostanziale miglioramento della qualità dell'aria eliminando l’eccesso di emissioni inquinanti nell’atmosfera, un miglioramento dell’efficienza nell’impiego delle risorse idriche, la conservazione e promozione della biodiversità urbana, anche attraverso l’aumento della quantità e della qualità delle aree verdi cittadine, lo sviluppo di un’economia circolare con un miglioramento sostanziale nella gestione dei rifiuti domestici urbani ed un aumento significativo delle attività di riuso, riparazione e riciclaggio, oltre ad una sostanziale riduzione dell’inquinamento acustico.

Notizie in pillole

A giugno 2024 ha preso avvio il progetto “ACCESS”, finanziato dal Programma Horizon Europe, che mira a rivoluzionare l'accessibilità e l'inclusività degli edifici e delle Smart City in 6 città europee: Firenze, Gabrovo, Poeldijk, Massagno, Murcia e Bari.

Con AccesS saranno sviluppate e applicate soluzioni innovative a sostegno della progettazione accessibile e inclusiva, analisi avanzate per la valutazione del ciclo di vita degli edifici, l’ottimizzazione degli aspetti energetici, ambientali e di comfort dell'utente per creare ambienti privi di barriere, facilitare la mobilità e consentire un accesso paritario a servizi e strutture.

La sperimentazione pilota di Firenze si focalizzerà sul patrimonio culturale della Cappella Brancacci e si andrà ad aggiungere ai risultati di indagini diagnostiche e agli interventi di restauro per la conservazione e la piena fruibilità dell’importante patrimonio artistico rappresentato dalla Cappella, in continuità con il progetto “Brancacci Point of view (POV)” realizzato in collaborazione con il CNR.

La Commissione Europea ha approvato, dopo un’attenta valutazione dall’esito molto positivo, il Patto Climatico Cittadino/Climate City Contract di Firenze inviato lo scorso ottobre.

La città, che era stata selezionata nel 2023 tra le 100 partecipanti alla Missione europea per la sostenibilità e la neutralità climatica al 2030 assieme alle italiane Bologna, Bergamo, Padova, Parma, Prato, Milano Torino e Roma, ha ottenuto il 21 marzo a Bruxelles la label di riconoscimento insieme con altre 22 municipalità europee e all’italiana Parma, con cui condivide il primato nazionale. Firenze è stata infatti, assieme a Parma, la prima delle 9 città italiane che ha visto riconosciuto il proprio Patto Climatico ovvero un piano generale di impegno ed azione per la neutralità climatica in tutti i settori come energia, edilizia, gestione dei rifiuti e trasporti, insieme ai relativi piani di investimento. Il Patto è il risultato di un percorso di condivisione e co-creazione in cui gli impegni chiari e visibili assunti dalla città le consentono di impegnarsi con l’UE, le autorità nazionali e regionali, con gli investitori e con i cittadini per raggiungere l'ambizioso obiettivo di emissioni zero. Firenze, con il proprio Patto, mira a ridurre dell'81% le emissioni sul territorio assieme ad una compensazione del 19%, per un 100% di neutralità al 2030.

La climate label ricevuta, ovvero il marchio di riconoscimento formale del Patto Climatico Cittadino, rappresenta la garanzia della qualità delle strategie proposte ed il supporto della UE che considera prioritaria l’azione di Firenze, aggiungendosi a quello degli stakeholder che hanno già aderito al Patto sottoscrivendolo (come Thales Italia SpA, Città Metropolitana di Firenze, Firenze SMART - SILFI SpA, Università di Firenze, Sesa SpA, Alia Servizi Ambientali SpA, Publiacqua, Casa SpA, Municipia SpA, e-distribuzione, Fondazione CR Firenze, Baker Hughes, Etra, Unicoop Firenze, Arpat) e dichiarando la propria disponibilità a contribuire in vario modo al percorso ambizioso della città oltre al supporto delle oltre 100 organizzazioni che sostengono il percorso di partecipazione Firenze per il Clima, https://firenzeperilclima.it/, per la transizione ecologica della città al 2030.

Il Patto Climatico Cittadino inizia ora l’iter di implementazione e monitoraggio, riaprendo a tutti gli attori del territorio la possibilità di aderire e contribuire con nuove idee ed azioni  finalizzate alla neutralità climatica ma anche all’inclusione e al benessere di tutti i cittadini, fine ultimo dell’Amministrazione che ha avviato in parallelo negli ultimi mesi la sperimentazione dell’Assemblea cittadina per il Clima, nell'ambito di Firenze per il Clima,  proprio per raccogliere valutazioni e spunti direttamente dai suoi cittadini.

Quello ricevuto è un riconoscimento che premia un impegno che ha radici lontane nel tempo, dal Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile del 2011, allo Smart City Plan del 2015 fino al recente Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile e il Clima del maggio 2023: il Patto Climatico Cittadino è il traguardo aggiornato alla neutralità climatica al 2030, ora con il marchio della missione dell'UE dopo essere stato esaminata dalla Commissione Europea con il supporto di esperti, tra cui la Banca Europea per gli Investimenti e il Joint Research Center.

Firenze, a seguito della firma della Lille Call to Action avvenuta a Bruxelles lo scorso giugno, continua il proprio impegno per una città sostenibile e sviluppare politiche culturali più responsabili ed inclusive.

Scopo di questa iniziativa è collaborare con le altre città europee e condividere competenze, know-how e pratiche innovative sulla cultura sostenibile, anche utilizzando i finanziamenti europei, sensibilizzando allo stesso tempo sulla transizione ecologica e l’inclusione sociale. 

Proprio per questo sulla piattaforma di Eurocities sono state appena pubblicate due buone pratiche di Firenze:

IL BIBLIOBUS,  biblioteca viaggiante che porta i libri nelle piazze cittadine utilizzando un mezzo elettrico, attività che rientra nel Pilastro 1- priorità 3- Ripensare la mobilità/ridurre le emissioni di carbonio dovute alla mobilità di artisti e pubblico.

L’ESTATE FIORENTINA, kermesse culturale della durata di cinque mesi, con proposte  per un pubblico vastissimo e variegato, attenta ai quartieri, alle periferie, alle nuove generazioni e a temi sempre più centrali come le marginalità sociali e l’ambiente. Questa iniziativa rientra nel Pilastro 2 – Priorità 11 – Fornire a tutti l’accesso ai programmi culturali.

Come ribadito dal Sindaco Dario Nardella nel tweet rilanciato da Eurocities: “Firenze non è solo una città vivace ma un ambiente favorevole alla cultura creativa, diffusa e accessibile”

 

 

 

 

 

 

Anche quest’anno Firenze ha aderito alla Settimana Europea della Mobilità, l’iniziativa della Commissione Europa giunta alla 22eesima edizione, per la promozione della mobilità urbana sostenibile e per il miglioramento della qualità della vita, il cui tema era “Risparmiare energia”.

Dal 16 al 22 settembre si sono svolte diverse iniziative in città, che hanno evidenziato l’interesse di istituzioni, cittadini ed associazioni sul tema della mobilità urbana sostenibile:

dallo spettacolo itinerante “Il campione e la zanzara” con attori e pubblico in bicicletta nel Parco delle Cascine, che ha visto la partecipazione di numerose famiglie, a BikeTo Work con oltre 100 persone che si sono fermate ai banchini informativi sulla mobilità ciclistica allestiti da FIAB e Legambiente, all’appuntamento a Vigilandia, dove gli operatori della Polizia Municipale hanno insegnato, tramite il gioco, l’importanza del rispetto delle regole ad alunni e alunne di classi della scuola primaria e secondaria di secondo grado. Da segnalare anche il convegno dedicato alla mobilità dolce, in cui FIAB ha consegnato a Firenze la bandiera gialla Comuniciclabili con quattro ‘bike smile’  e l’incontro con i mobility manager delle aziende fiorentine, occasione per illustrare tutte le azioni implementate dall’Amministrazione nel campo della mobilità sostenibile.

Per tutta la settimana è stato poi possibile visitare a Palazzo Vecchio la mostra “Muoversi in modo sostenibile a Firenze”, con pannelli espositivi sulle strategie e le azioni del Comune di Firenze per la mobilità sostenibile e la Mostra digitale “Mobilità ovunque, mobilità diversa ovunque”, uno slideshow delle azioni delle città europee per la Settimana Europea della Mobilità.

La Settimana Europea della Mobilità è stata inoltre l’occasione per promuovere la campagna internazionale #bikes4Ukraine per supportare gli operatori umanitari impegnati nel paese. Firenze ha aderito alla campagna donando, grazie a Ridemovi ed all’Associazione Ucraina U-Cycle, 50 biciclette. (per maggiori info https://www.bikes4ukraine.org/)

Il 23 novembre 2022 Roberta Metsola, Presidente del Parlamento Europeo, e Dario Nardella, Sindaco del Comune di Firenze e Presidente di Eurocities, hanno lanciato la campagna “Generatori di speranza” per fornire all’Ucraina, in cui gran parte delle centrali elettriche sono state danneggiate o distrutte, generatori elettrici e trasformatori per mantenere in funzione le strutture essenziali del paese, fornendo energia a ospedali, scuole, impianti di approvvigionamento idrico, centri di soccorso, rifugi, sistemi di telecomunicazioni e altro ancora.

Fin dall’inizio del conflitto, Eurocities è stata a fianco delle città ucraine.  Il 19 agosto 2022 è stato firmato un protocollo d'intesa a Kiev per sostenere la ricostruzione sostenibile del paese ed ora, con questa iniziativa, le città della rete si stanno impegnando per fornire al popolo ucraino generatori di energia di varie taglie e dimensioni.

Ad oggi, sono già stati inviati oltre 300 generatori ed altri ancora seguiranno.

Firenze, in collaborazione con il Meccanismo Unionale di Protezione Civile, sta operando come hub di logistica nazionale per i generatori donati dalle città italiane della rete di Eurocities, per favorirne la raccolta e spedizione e può essere contattata, per ricevere tutte le informazioni sull’iniziativa, all’indirizzo generatoridisperanza@cittametropolitana.fi.it

Il Sindaco Dario Nardella, a margine della sessione plenaria del Comitato Europeo delle Regioni tenutasi l’8 febbraio 2023, ha dichiarato “Con il programma 'Generators of hope' siamo a buon punto" e anche la Presidente della Commissione Europea Ursula Von der Leyen, in occasione dello scorso vertice Ue-Ucraina, ha riconosciuto espressamente il lavoro che le città europee stanno facendo per aiutare quelle ucraine.

I sindaci della rete Eurocities, composta da oltre 200 grandi città europee e di cui Dario Nardella riveste il ruolo di Presidente, hanno firmato una lettera aperta chiedendo ai leader europei “una risposta europea audace e unitaria alla crisi energetica esacerbata dall'aggressione russa all'Ucraina”.

I sindaci, come rappresentanti del livello di governo più vicino alle persone, rilevano che i prezzi dell'energia alle stelle e la pressione inflazionistica stanno mettendo a rischio la fornitura dei servizi pubblici e lanciano un invito ai decisori europei affinché si attuino rapidamente le misure di emergenza nonché garantire un accesso diretto e rapido per le autorità urbane a tali finanziamenti e non considerare gli investimenti a lungo termine nelle infrastrutture verdi, digitali e sociali come debiti. Chiedono, inoltre, imposte straordinarie sulle società energetiche e misure mirate per affrontare la povertà energetica e proteggere i gruppi più vulnerabili nonché priorità alle azioni che promuovono la riduzione della domanda e il risparmio di energia.

Per le città i prossimi accordi sul pacchetto Fit for 55 e RePowerEU rappresentano un'opportunità chiave per fare un ulteriore passo avanti per proteggere i cittadini, garantire l'autonomia strategica dell'UE e accelerare una transizione sostenibile e inclusiva verso un'UE climaticamente neutra.

 

La lettera integrale può essere consultata a questo link: https://eurocities.eu/wp-content/uploads/2022/10/Open-letter-from-Eurocities-on-tackling-the-energy-crisis-and-implementing-RePowerEU.pdf

 

Firenze ha aderito anche quest’anno alla Settimana Europea della Mobilità, appuntamento annuale della Commissione Europea che accomuna città e cittadini in tutta Europa all’insegna della mobilità sostenibile e del miglioramento della qualità della vita.

Il tema 2022 è “Più connessi, più liberi” ed evidenzia il desiderio di riconnessione dopo le difficoltà affrontate con la pandemia, offrendo al contempo una riflessione sulle opportunità di cambiamento della città e dei nostri comportamenti anche in relazione alla mobilità.

Firenze da sempre promuove la riduzione del traffico privato e dell’inquinamento con misure volte a rafforzare sia il trasporto pubblico e le infrastrutture sia i servizi, con la ciclabilità, le aree pedonali, lo sharing, la app IF – Infomobilità Firenze e l’intermodalità per una migliore qualità della vita dei cittadini.

Questi obiettivi vengono perseguiti anche grazie agli interventi contenuti nel PON Metro, il programma dedicato allo sviluppo urbano sostenibile, e a progetti europei come User-Chi in tema di accessibilità e usabilità dell’infrastruttura di ricarica per i veicoli elettrici per sostenere l’uso della e-bike negli spostamenti sistematici casa-lavoro e nella copertura del cosiddetto “primo/ultimo miglio”

Ora è necessario fare un ulteriore passo per il rinnovamento dei nostri stili di vita, per diventare noi stessi il motore della transizione ecologica, promuovendo il cambiamento comportamentale a favore della mobilità attiva, per raggiungere e creare connessioni tra luoghi e persone.

Tutti noi ogni giorno possiamo compiere scelte più consapevoli per l’ambiente, per la vivibilità delle nostre città e per noi stessi.

Scopri il programma delle iniziative

L’edizione 2022, cofinanziata dal Parlamento Europeo e realizzata in collaborazione con Regione Toscana, Città metropolitana di Firenze, INDIRE- Agenzia Erasmus +, Istituto Universitario Europeo, Università di Firenze, Camera di Commercio di Firenze e Fondazione CR Firenze, ha proposto 8 giornate di incontri, conferenze, attività e concerti in diversi luoghi della città per riflettere sull’Europa e sul suo futuro e valorizzare la partecipazione attiva e democratica.

Grande la partecipazione, con oltre 10.000 presenze ed interventi di rappresentanti e parlamentari dell’Unione Europea.

Tra questi si segnala l’onorevole Camilla Laureti che è intervenuta all’evento "I finanziamenti europei 2021-2027", organizzato dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia nello stand di INDIRE.

"Ancora una volta Firenze, attraverso il Festival dell'Europa, coinvolge tanti giovani e dimostra come nelle nuove generazioni sia sentito il sentimento europeista. Un'occasione per mostrare ai cittadini come funzionano le istituzioni comunitarie e quanto queste incidano positivamente sulla vita di tutti i giorni". 

Guarda il video!

Il 6 maggio, nell’ambito del Festival d’Europa, si è svolto il dibattito politico su "Coesione e innovazione: finanziamenti dell'UE per la trasformazione urbana" organizzato da Comune di Firenze e Eurocities.

Il dibattito, al quale hanno partecipato tra gli altri la Commissaria Europea per i fondi di coesione e le riforme Elisa Ferreira, la Ministra per il Mezzogiorno e la Coesione Territoriale Mara Carfagna ed i sindaci di diverse città europee, è stato aperto dal sindaco Nardella in qualità di Presidente di Eurocities.

Come ribadito dalla Commissaria Elisa Ferreira, le città “sono motori di crescita che hanno un ruolo speciale da svolgere nel realizzare la transizione verde, digitale e inclusiva su cui la Commissione Europea vuole basare gli sforzi di recupero”.

L’evento ha visto anche la partecipazione dei sindaci di Melitopol Ivan Fedorov e di Bucha Anatoliy Fedoruk, due città simbolo della guerra in Ucraina. Inoltre, Vitali Klitschko, sindaco di Kiev (città gemellata con Firenze dal 1967), è intervenuto in video-collegamento ringraziando per la solidarietà da parte delle città europee.

“I sindaci europei - ha dichiarato Nardella - sono pronti ad impegnarsi formalmente per questo piano di ricostruzione per l’Ucraina. Oggi iniziamo un programma di selezione delle priorità insieme alla Commissione europea”.

Firenze figura tra le 100 città selezionate nell’ambito della Missione "100 climate-neutral and smart cities by 2030", il cui elenco è stato annunciato dalla Commissione Europea.
Obiettivo della Missione è garantire che le città selezionate agiscano come centri di sperimentazione e innovazione, in modo da generare quelle conoscenze che permettano a tutte le città europee di diventare climaticamente neutrali entro il 2050. Le 100 città, assistite da una Mission Platform, sigleranno un “Climate City Contract” contenente i piani per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030, con un impegno politico chiaro. Per il sindaco Dario Nardella si tratta di “un fortissimo stimolo a potenziare tutte le azioni possibili per proseguire sulla riduzione delle emissioni di CO2 della nostra città, fino allo straordinario obiettivo dell'azzeramento"

Torna a Firenze il Festival d'Europa, organizzato con il contributo dal Parlamento Europeo, nell’ambito delle azioni rivolte al coinvolgimento dei cittadini dell’UE.

La città si trasformerà in un luogo di incontro, condivisione e riflessione sull’Europa, i suoi cittadini e il suo futuro, grazie ad un programma di 7 giorni di eventi per valorizzare la partecipazione attiva e democratica, dando la possibilità sia di partecipare ad eventi e iniziative, che di interagire online per far sentire la propria voce utilizzando la piattaforma https://together.europarl.europa.eu/it/

Tra le varie iniziative si segnala l'Agorà Europa, uno spazio nel cuore della città, in Sala d'Arme di Palazzo Vecchio, dove sarà possibile conoscere i principali progetti realizzati a Firenze grazie ai fondi dell'Unione Europea. 

 

Per maggiori informazioni              https://www.festivaldeuropa.eu/

 

Con la redazione del Piano di adattamento ed analisi dei rischi e vulnerabilità e la sua approvazione da parte della Commissione Europea, si è concluso il progetto europeo CoME Easy, finanziato nell'ambito di Horizon 2020 e coordinato da SPES Consulting. Il progetto, a cui Firenze ha partecipato come “città ambasciatrice” e che ha anche vinto il premio “PA Città sostenibile e resiliente 2021” promosso da FPA e ASviS (Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile), si è posto l'obiettivo di "sincronizzare" le diverse iniziative presenti a livello europeo (Patto dei Sindaci, European Energy Award - EEA, ISO, ecc.) in modo da facilitare la loro applicazione per gli Enti Locali. In particolare, CoME-EAsy ha supportato i Comuni nel processo di raggiungimento degli obiettivi del nuovo Patto dei Sindaci al 2030 per la riduzione delle emissioni ed il rafforzamento della resilienza al cambiamento climatico. Diversi gli strumenti messi a disposizione dei Comuni per facilitare la redazione e l’implementazione del Piano di Azione per l’Energia Sostenibile e il Clima (PAESC) ed il relativo Piano di adattamento ed analisi rischi e vulnerabilità, come il sistema per la gestione dell’energia, European Energy Award - EEA che permette di analizzare la situazione attuale, individuare le criticità esistenti e definire obiettivi di miglioramento. Gli strumenti sono stati testati in 18 Comuni "Ambassador" per poi essere applicati in altri 77 Comuni in Europa.
Azioni che guardano al futuro per trasformare la città e fare rete sui temi dello sviluppo sostenibile. 

Lanciata nella primavera del 2021, la Conferenza sul futuro dell'Europa (#CoFE) è una serie di dibattiti e discussioni avviati su iniziativa dei cittadini che consentiranno a chiunque in Europa di condividere le proprie idee e contribuire a plasmare il futuro collettivo che si desidera.

Uno dei pilastri della Conferenza d’Europa sono le quattro assemblee dei cittadini coordinate congiuntamente dal Parlamento europeo, dal Consiglio dell'UE e dalla Commissione europea: dal 10 al 12 dicembre 2021, Firenze ha contribuito ospitando la terza assemblea, organizzata dall'Istituto Universitario Europeo, che ha riunito 200 cittadini europei di età, provenienza e background diversi per confrontarsi sul tema “Democrazia/valori europei, diritti, stato di diritto, sicurezza”.  Nel corso della tre giorni di dibattito sono state elaborate ben 42 proposte su cinque temi, frutto del lavoro di discussione nei sottogruppi «garantire i diritti e la non discriminazione», «proteggere democrazia e Stato di diritto», «riformare l’Unione europea», «costruire l’identità europea e «rafforzare la partecipazione dei cittadini»,  alla base delle quali c’è la richiesta di un’Europa più democratica e vicina ai cittadini, con l’obiettivo di ridurre la distanza tra le persone e le istituzioni.

“Credo fermamente – ha detto il Sindaco di Firenze - che queste assemblee di democrazia attiva rappresentino un'occasione unica di partecipazione, soprattutto per i giovani, ai quali sarà dedicato l'anno 2022, affinché abbiano un ruolo di primo piano nella costruzione di una nuova visione dell'Europa. E Firenze diventerà più che mai un living-lab per la comunicazione dei valori e delle politiche dell'UE con la prossima edizione del Festival d’Europa, cofinanziata dall'Unione Europea nell'ambito del programma di sovvenzioni del Parlamento Europeo nel campo della Comunicazione, un’edizione ricca di eventi, con i cittadini e l'Europa al centro, la prima in presenza dopo la pandemia.

Dal 10 al 12 dicembre 2021 si terrà a Firenze uno dei Panel dei cittadini europei organizzato dall'Istituto Universitario Europeo nell’ambito della Conferenza sul futuro dell'Europa (CoFoE). L’iniziativa, lanciata nella primavera del 2021, è un processo partecipativo che riunisce i cittadini per discutere sue sfide e priorità dell'Unione Europea. Il panel ospitato a Firenze si concentrerà su "democrazia europea/valori, diritti, stato di diritto, sicurezza". Firenze si colloca dunque al centro del dibattito sul futuro dell’UE e sulla partecipazione dei cittadini, che vedrà il suo apice a maggio 2022 in occasione del Festival d'Europa. Il progetto, co-finanziato dal Parlamento Europeo, propone un programma di 7 giorni di eventi dedicati all'Europa, un appuntamento imperdibile per chi vuole conoscere le politiche dell'Unione ed essere attivamente impegnato nella partecipazione democratica, anche attraverso la comunità paneuropea insieme-per.eu

FIRENZE CONFERMATA ALLA PRESIDENZA DELLA RETE EUROCITIES

Dario Nardella, Sindaco di Firenze, è stato eletto per il secondo mandato alla Presidenza di Eurocities nel corso dell’Assemblea Generale svoltasi a Lipsia dal 3 al 5 novembre 2021, primo evento realizzato in presenza dopo l’emergenza Covid-19. Firenze conferma così il suo ruolo alla guida del più grande network di città europee e l’impegno a rendere le città protagoniste nelle strategie UE su temi chiave quali la lotta al cambiamento climatico, l’attuazione di Next Generation Eu e la gestione dei flussi migratori.

L’evento è stato anche l’occasione per un confronto tra i Sindaci e Frans Timmermans (Vice Presidente Esecutivo del Green Deal Europeo) sulle città, per il ruolo chiave che possono avere per un futuro sostenibile e Dubravka Suica (Vice Presidente della Commissione Europea) sul valore della democrazia.

Nardella, in qualità di Presidente di Eurocities, ha elencato le priorità per il 2022 ovvero sostenere la ripresa delle aree urbane, garantire una transizione verde, digitale e giusta nell’ambito del Green Deal Europeo e dell’Agenda dell’Europa Sociale. Ha inoltre sottolineato il ruolo fondamentale delle città e dei cittadini, anche attraverso la Conferenza sul Futuro dell’Europa e l’Agenda Urbana per la UE.

 

Si è conclusa la Settimana Europea della Mobilità a cui il Comune di Firenze aderisce già da molti anni. Il tema 2021 è stato ‘Muoviti sostenibile … e in salute’, che è in linea con la visione dell’Amministrazione di una città green che vede nel sistema di mobilità urbana un suo punto di forza.

Nonostante il perdurare dell’emergenza Covid, la città ha voluto dare un segnale di partecipazione promuovendo iniziative volte a sostenere la mobilità attiva e a zero emissioni.

Tra queste:

- BiketoWork, organizzata il 16 settembre da Fiab Firenze Ciclabile e Legambiente Firenze, con 3 punti informativi, allestiti grazie al contributo dei volontari che hanno distribuito circa 140 "premi": una piccola merenda e gadget dedicati alla sicurezza (zainetto ad alta visibilità di Firenze Ciclabile, luci da bicicletta, catarifrangenti e materiale informativo). Particolarmente apprezzata "Firenze in bici", la mappa delle piste ciclabili cittadine, realizzata in collaborazione fra l'Amministrazione e FIAB Firenze Ciclabile.

- Targa le bici, organizzata il 18 settembre dalla Polizia Municipale con le specialità di Polizia di Comunità e Sezione Ciclisti all’interno della Festa dello Sport del Quartiere 4. Sono state consegnate 27 targhe indelebili “Easy Tag” e fornite informazioni sulla mobilità ciclabile.

- Seminario sul nuovo “Piano spostamenti casa-lavoro, organizzato dal Comune di Firenze il 21 settembre e dedicato ai Mobility Manager delle aziende dell’Area Fiorentina con più di 100 dipendenti, finalizzato ad allentare la pressione del traffico cittadino attraverso la differenziazione degli orari di entrata e di uscita.

Sono stati inoltre realizzati tre podcast sulla mobilità urbana, che rimangono sempre accessibili:

- Muoviti sostenibile … e in sicurezza
Stefano Giorgetti, assessore Grandi infrastrutture, Mobilità e Trasporto Pubblico Locale, Polizia Municipale del Comune di Firenze
- Muoviti sostenibile ….e in modo strategico
Vincenzo Tartaglia, direttore Nuove infrastrutture e Mobilità del Comune di Firenze
- Muoviti sostenibile …. pedalando
Alessandra Barbieri e Chiara Lorenzini, project team USER-CHI del Comune di Firenz

 

 

Firenze firma il proprio impegno per una città sempre più sostenibile partecipando al Green City Accord, un movimento di città europee impegnate nella salvaguardia dell’ambiente. Sottoscrivendo l’Accordo, i leader delle città accettano di intraprendere ulteriori azioni per rendere le loro città luoghi più verdi, più puliti e più sani, migliorando le performance ambientali entro il 2030 su cinque ambiti di intervento definiti, ovvero aria, acqua, natura e biodiversità, rifiuti ed economia circolare, rumore. Firenze, grazie ad un piano di azione che si prevede debba essere redatto a due anni dall’adesione, si impegna così a raggiungere una serie di obiettivi performanti come un sostanziale miglioramento della qualità dell'aria eliminando l’eccesso di emissioni inquinanti nell’atmosfera, un miglioramento dell’efficienza nell’impiego delle risorse idriche, la conservazione e promozione della biodiversità urbana, anche attraverso l’aumento della quantità e della qualità delle aree verdi cittadine, lo sviluppo di un’economia circolare con un miglioramento sostanziale nella gestione dei rifiuti domestici urbani ed un aumento significativo delle attività di riuso, riparazione e riciclaggio, oltre ad una sostanziale riduzione dell’inquinamento acustico.

“Questo atto è importante per la transizione ecologica, anche in relazione alla prospettiva dell’utilizzo dei fondi Next Generation EU - ha detto l’Assessora Del Re - e sottolinea la necessità di un impegno forte da parte delle città per raggiungere entro il 2030 quegli obiettivi ambientali non più rinviabili”.

Durante Forum PA 2021, il più grande evento nazionale sull’innovazione, il Progetto europeo CoME Easy, coordinato da SPES Consulting ed a cui partecipa anche Firenze come “città ambasciatrice”, ha vinto il premio “PA Città sostenibile e resiliente 2021”, un premio che individua le migliori soluzioni che guardano al futuro per trasformare le crisi in opportunità, con iniziative che puntano a misurare, comunicare, formare e fare rete sui temi dello sviluppo sostenibile. 

Il Progetto CoME Easy, finanziato nell'ambito di Horizon 2020, ha l'obiettivo di "sincronizzare" le diverse iniziative presenti a livello europeo (Patto dei Sindaci, European Energy Award, ISO, ecc.) in modo da facilitare la loro applicazione per gli Enti Locali. In particolare, CoME-EAsy vuole supportare 80 Comuni europei nel processo di raggiungimento degli obiettivi del nuovo Patto dei Sindaci al 2030 che prevede la riduzione percentuale delle emissioni e il rafforzamento della resilienza al cambiamento climatico. 

Maggiori informazioni si possono trovare ai link sotto:

USER-CHI è un progetto europeo finanziato nell’ambito del Programma Horizon 2020 che mette al centro le città e i cittadini e mira a offrire un'esperienza-utente migliore e più consapevole ai conducenti di veicoli elettrici. 7 città (Barcellona, Berlino, Budapest, Firenze, Murcia, Roma e Turku), nodi di collegamento dei corridoi della rete transeuropea di trasporto, sperimenteranno e replicheranno soluzioni intelligenti per promuovere la diffusione della mobilità elettrica in Europa.

Firenze si focalizzerà sulla realizzazione di stazioni di ricarica per e-bike per incentivare l’uso della bici anche per spostamenti casa-lavoro e casa-scuola con mezzi che possano consentire tragitti più lunghi e siano utilizzabili da un’ampia fascia di utenti.

Il Progetto USER-CHI si integra nella strategia del PUMS (Piano Urbano della Mobilità Sostenibile) della Città Metropolitana di Firenze approvato ad aprile 2021, per una città che sempre di più viaggia a due ruote, grazie alla realizzazione di azioni mirate, anche come processo culturale di transizione ecologica, per l’aumento dell’uso di questo mezzo.

I cittadini sono i veri agenti del cambiamento. Non esiste città sostenibile senza una comunità sostenibile. Per questo il Comune di Firenze ha pensato di lanciare nel 2022 una nuova edizione del Festival d’Europa in cui gli attori dell’Unione Europea e delle città si ritrovino per conoscere, condividere e dialogare sui grandi temi dell’Unione e sulle sfide che ci attendono.

Il Festival è stato lanciato durante le giornate di The State of the Union, l'evento annuale organizzato dall'Istituto Universitario Europeo che si è tenuto dal 6 al 8 maggio 2021.

Il Festival d'Europa 2022 è organizzato con il contributo dal Parlamento Europeo, nell’ambito delle azioni rivolte al coinvolgimento dei cittadini dell’Unione Europea.

Guarda il video del lancio del Festival d'Europa 2022:

Il progetto EXPANDING HORIZONS, promosso da Arci Solidarietà, mira a promuovere la diffusione, la formazione e l'informazione sulla politica di coesione dell’EU e i relativi sistemi di finanziamento attraverso uno sportello di consulenza e supporto tecnico che possa affiancare i cittadini e gli enti. 

Nello specifico  questo servizio specializzato è disponibile in modalità on-line sulla piattaforma senza nessuna spesa e consente di:

- comprendere un bando per accedere ad un finanziamento europeo 

- scrivere un progetto per partecipare ad un bando 

- costruire un partenariato nazionale e internazionale

Nel portale interattivo dedicato alla politica di coesione europea saranno, inoltre, pubblicati articoli, notizie, studi e analisi sul tema. Il progetto prevede anche l'organizzazione di 4 Info-Day, incontri formativi in diverse scuole medie e superiori e 4 Corsi di formazione.

Ridurre il rumore del traffico nelle strade urbane grazie ad un nuovo asfalto a bassa emissione. E’ l’obiettivo del progetto europeo E-VIA, co-finanziato dall’Unione Europea attraverso il Programma LIFE, in cui il Comune di Firenze è capofila e svolge il ruolo di pilota per la sperimentazione che partirà quest’estate con la stesa del nuovo tipo di asfalto e che proseguirà con l’individuazione di diverse aree in città. Numerose saranno anche le iniziative che vedranno coinvolti i cittadini.

Si possono seguire gli aggiornamenti del progetto sul sito www.life-evia.eu e sui canali Facebook, Linkedin e Twitter del Comune di Firenze.

Il progetto Festival d’Europa presentato dal Comune di Firenze al Parlamento Europeo sul Programma pluriennale nell’area della comunicazione è stato finanziato ed è ora in fase di lancio.

Il progetto intende trasformare la città in un luogo di incontro e di riflessione sulle politiche europee e favorire la costituzione di una comunità paneuropea per la partecipazione democratica alla vita dell’Unione nell’ambito dell’iniziativa Insieme-per.eu 

Il Festival d’Europa, che si terrà nel 2022 con una serie di iniziative ed eventi aperti ai cittadini, sarà presentato nel corso di The State of the Union (6-8 maggio 2021 https://stateoftheunion.eui.eu/).

 

Si è svolta il 1° dicembre la cerimonia di Access City Award 2021, premio istituito dalla Commissione Europea per riconoscere gli sforzi delle città per promuovere l'accessibilità per le persone con disabilità. Il Comune di Firenze ha ricevuto una “Menzione speciale per l’ambiente urbano edificato”. La giuria, nel motivare il riconoscimento, ha rilevato l'impegno dell’amministrazione a garantire l’accessibilità in ambito culturale e turistico nonostante i numerosi vincoli di intervento di una città storica patrimonio Unesco. E’ stata apprezzata, inoltre, la disponibilità di informazioni e di servizi alla persona, fruibili anche in modalità digitale.

L’Assessora alla Casa Benedetta Albanese, in occasione del Forum on line degli Affari Sociali di Eurocities ha presentato lo scorso 20 novembre il sostegno del Comune di Firenze al Pilastro Europeo dei Diritti Sociali n. 19 – Alloggi e assistenza per i senzatetto. Il Pilastro Europeo dei Diritti Sociali (The Pillar of Social Right) è un insieme di 20 principi chiave in ambito sociale che mira a creare nuovi e più efficaci diritti per i cittadini e, aderendo all’iniziativa, il Comune di Firenze ha confermato il proprio impegno nel portare avanti politiche che puntano all’accesso ad alloggi sociali e all’assistenza abitativa di qualità ed a promuovere l’inclusione sociale attraverso azioni concrete per migliorare la vita dei cittadini e garantire l'effettività del diritto a una vita dignitosa. Firenze, sulla base del principio Housing First, si pone così l’obiettivo di costruire e allocare unità abitative ma anche agire per lo sviluppo e la rigenerazione urbana sulla base di un modello di Smart Liveability che supporta la vita indipendente ed inclusiva dei cittadini.

https://www.youtube.com/watch?v=0bwrkFF8AV8&list=PLvzHLhum83vu-jAZGqEgUoc7nwFYD7bO3&index=10

Dario Nardella, Sindaco di Firenze, è stato eletto Presidente di Eurocities nel corso dell’Assemblea Generale che si è svolta dal 4 al 5 novembre 2020. Firenze assume un ruolo di grande responsabilità alla guida del più grande network di città europee ed ottiene anche un riconoscimento per l'impegno profuso in questi anni come membro del Comitato Esecutivo, dove è stata riconfermata per altri 3 anni. L'elezione alla presidenza di Eurocities avviene in un momento fondamentale per le città europee che, per affrontare le grandi sfide di oggi e di domani, possono trovare nell'azione di Eurocities la forza di muoversi unite e solidali e rafforzare la loro presenza nell’Unione europea. L’attuale crisi può essere un’opportunità per gettare le basi di una ripresa equa e sostenibile, in cui le città devono avere un ruolo guida, con un posto al tavolo delle decisioni: dal recovery plan alle politiche ambientali e dell’innovazione digitale. L’impulso di Firenze si dispiegherà nell’incidere sul processo decisionale europeo per far sentire maggiormente la voce delle città, nel rendere l'azione del network più efficace anche in termini comunicativi e nel rafforzare la condivisione e lo scambio di esperienze.

Il 9 ottobre 2020 si è avviato il progetto METRO, approvato nell’ambito del programma ESPON 2020 (Inspire Policy Making with Territorial Evidence).

Tra gli strumenti messi a disposizione dal programma ESPON 2020, le Targeted Analyses che permettono a gruppi di portatori di un interesse comune a livello europeo (Stakeholders) di analizzare lo stato dell'arte e di disegnare scenari futuri attraverso il finanziamento di un'attività di ricerca europea di alto livello.

L’idea portante è che aree urbane/città metropolitane possono svolgere un ruolo cruciale nell'attuazione dello sviluppo urbano sostenibile, secondo i principi di sviluppo territoriale integrato, adottando una prospettiva politica ancorata al territorio attraverso l'implementazione di adeguati Inspire Policy Making with Territorial Evidence, ovvero strumenti come il CLLD (Community Local Led Development), l'ITI (Investimento Territoriale Integrato) e l’esperienza nazionale del PON METRO

L' obiettivo della ricerca riguarda l'identificazione di evidenze empiriche e scientifiche a sostegno di un maggiore coinvolgimento delle città e aree metropolitane nella programmazione della politica di coesione a livello nazionale e regionale, con anche la finalità di formulare raccomandazioni per le nove aree urbane e metropolitane del progetto (Torino, Firenze, Barcellona, Brno, Lisbona, Danzica-Gdynia-Sopot, Lione, Bruxelles, Riga) e per altre aree metropolitane in Europa, anche in relazione al prossimo periodo di programmazione 2021-2027.

Il 15 e 16 settembre si svolgeranno 2 eventi on line realizzati nell’ambito del progetto europeo AtlaS.WH a cui Firenze partecipa come partner insieme a Porto, Bordeaux, Santiago, di Compostela e Edimburgo.

Il progetto prevede l’elaborazione di un Piano di Gestione e Sostenibilità per ogni sito Patrimonio Mondiale delle città coinvolte. Al fine di condividere le proprie esperienze ed iniziative nella gestione dei Siti Unesco, ogni capoluogo organizza una “Settimana del Sito Patrimonio Mondiale” attraverso eventi online e mostre. Nel mese di settembre si svolgeranno gli eventi promossi dalla città di Bordeaux che propone due iniziative online aperte a tutti:

Martedì 15 settembre alle 15:00: conferenza di presentazione dell’atlante cartografico AtlaS.WH dei cinque partner di progetto. La videoconferenza sarà accessibile in francese, inglese e spagnolo.

Mercoledì 16 settembre alle 9:30: Giornata di studio "Boulevards, qui e altrove" La videoconferenza sarà accessibile online in francese e inglese.

I dettagli per la connessione sono disponibili al link sotto

Disponibile la prima versione del Piano d’Azione dell’Agenda Urbana su cultura e patrimonio culturale per la consultazione pubblica online da parte degli stakeholder interessati. Il Comune di Firenze ha partecipato alla redazione del Piano con la definizione e sperimentazione dell’azione “Uso intelligente dei dati per la gestione sostenibile dei flussi turistici” in qualità di leader.  Firenze, già attiva per diventare una Smart Destination, propone come buona pratica la app FeelFlorence per una sua scalabilità e replicabilità a livello europeo. FeelFlorence, pensata e sviluppata per promuovere un accesso sostenibile al patrimonio culturale e bilanciare i flussi turistici tra i siti maggiormente affollati e quelli meno visitati, si basa sulla rilevazione delle presenze in città fatta attraverso diversi sistemi di sensoristica e un sistema di notifiche in grado di dare suggerimenti agli utilizzatori per una migliore organizzazione e fruizione dell’esperienza culturale. Tenendo conto dei nuovi scenari legati all’emergenza Covid-19, l’uso intelligente dei dati assicura un monitoraggio puntuale e rende quindi possibile la gestione dei flussi attraverso strategie di dispersione, che potranno a loro volta contribuire a salvaguardare ulteriormente la salute di lavoratori e turisti, fungendo anche da volano per il rilancio di un settore messo fortemente in crisi dalla necessità di mantenere il distanziamento sociale, promuovendo percorsi ed esperienze in zone meno congestionate. 

Firenze, unica città italiana a partecipare al Partenariato sulla Cultura dell’Agenda Urbana dell’UE, sta collaborando attivamente allo sviluppo del Piano d’Azione che sarà presentato a settembre 2020. Dopo aver coordinato il gruppo di lavoro sul Turismo Culturale è stata ora individuata come leader dell’azione “Uso intelligente dei dati per la gestione sostenibile dei flussi turistici”. Grazie all’esperienza maturata come polo attrattore a livello mondiale e alle sperimentazioni innovative per il monitoraggio e la gestione dei flussi (come ad esempio la nuova APP FeelFlorence) la città è in prima linea nella definizione e nel test di nuove tecnologie utili anche negli scenari post Covid per il rilancio del settore turistico.

Firenze dopo aver aderito a JOIN, BOOST, SUSTAIN (https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/news/join-boost-sustain-european-way-digital-transformation-cities-and-communities), l’iniziativa sostenuta dalla Commissione Europea per unire le forze e promuovere la trasformazione digitale sostenibile nelle città europee, ne diventa portavoce per condividere alcuni principi ed azioni comuni per utilizzare al meglio le tecnologie digitale al fine di migliorare la qualità della vita dei cittadini in Europa.  

"È tempo di espandersi, perché la rivoluzione digitale dell'Europa sta già avvenendo nelle sue città. L'iniziativa "Join, Boost, Sustain" è l'ingranaggio essenziale per incoraggiare una maggiore collaborazione a tutti i livelli di governance. È così che possiamo avviare in misura molto maggiore l'adozione di servizi digitali, di applicazioni e scelte di mobilità urbana intelligente, soluzioni di efficienza energetica e alloggi sostenibili. Come vicepresidente della rete di grandi città in Europa, sono orgoglioso di essere una parte fondamentale per far sì che ciò accada e non vedo l'ora di continuare a lavorare con tutti gli altri partner per portare i vantaggi del digitale a più persone " ha affermato il Sindaco Nardella nell’incontro a Porto lo scorso 31 gennaio.

Il Sindaco ha partecipato, in qualità di vicepresidente di Eurocities, al Cities Forum 2020 dal titolo “Creiamo insieme un futuro sostenibile per le città”. Il Forum, organizzato dalla Direzione generale “Politica Regionale e Urbana” della Commissione Europea e dalla città di Porto, ha riunito i principali attori dello sviluppo urbano a livello europeo, nazionale e locale.

La due giorni portoghese è stata l’occasione per riunire i principali stakeholder a livello europeo, nazionale e regionale per parlare dei risultati raggiunti, di buone pratiche, per riflettere sui futuri sviluppi della dimensione urbana nell’ambito della politica di Coesione e sulle prospettive future dell’Agenda urbana dell’UE.

 

 

La città di Firenze è stata eletta Vicepresidente di Eurocities nel corso dell’Assemblea Generale che si è tenuta a Edimburgo il 30 novembre scorso.  Firenze ha fortemente voluto impegnarsi in modo ancora più attivo nell’ambito del network per rilanciare l’immagine ed il ruolo delle città in Europa. Questo assume una rilevanza particolare in questo momento in cui è in definizione la strategia dell’Europa post 2020: il Comune di Firenze, candidandosi alla Vicepresidenza di Eurocities, condivide e riconosce l’importanza di incidere sui processi decisionali europei in quanto le città sono il terreno più favorevole per la realizzazione degli interventi e, di conseguenza, per il raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile.

L'Agenda Urbana dell'UE, lanciata dal Patto di Amsterdam nel maggio 2016 e organizzata in 12 partenariati tematici, rappresenta un nuovo modello di governance multilivello per individuare e affrontare al meglio le sfide sociali nelle aree urbane.
Grazie a tali partenariati le città, gli Stati membri, le istituzioni dell'UE e i portatori d'interesse, come le ONG e i partner commerciali, potranno collaborare su un piano di parità all'elaborazione di soluzioni comuni per uno sviluppo equilibrato, sostenibile e integrato delle nostre città.
Firenze si è candidata a partecipare al partenariato dedicato a Cultura e Patrimonio Culturale ed il suo ruolo è stato formalmente riconosciuto durante il meeting di Vienna dello scorso novembre.

Si è tenuta a Berlino, presso la sede del Ministero dell’Interno della Repubblica Federale di Germania, in data 21-22 febbraio 2019, la riunione di lancio del Partenariato dedicato a Cultura e Patrimonio Culturale nell’ambito dell’Agenda Urbana dell’Unione Europea.

L'Agenda Urbana, lanciata a maggio 2016 con il patto di Amsterdam, rappresenta un nuovo metodo di lavoro multi-livello che promuove la cooperazione tra gli Stati membri, le città, la Commissione Europea ed altri soggetti portatori d’interesse, al fine di stimolare la crescita, la vivibilità e l'innovazione nelle città europee. L’incontro, di natura conoscitiva, ha permesso ai membri di identificare e discutere le principali sfide da affrontare nell’ambito della tutela e valorizzazione del patrimonio culturale; dal confronto sono emerse problematiche e priorità comuni, tra le quali gestione dei flussi turistici e vivibilità dei centri storici, riqualificazione delle periferie urbane, adattamento ai cambiamenti climatici, recupero e riuso del suolo edificato, forme di finanziamento più efficaci e sostenibili nel lungo periodo per la valorizzazione del patrimonio.

I coordinatori del partenariato, il Ministero dell’Interno tedesco e l’Agenzia per la Coesione Territoriale italiana, redigeranno un “orientation paper” da sottoporre all’approvazione della Commissione Europea, che servirà per dare avvio alla fase operativa del partenariato, il cui obiettivo sarà la definizione di azioni e linee guida replicabili su scala europea per gestire con maggior efficacia ed efficienza la tutela e valorizzazione del patrimonio culturale europeo.

Il Sindaco di Firenze Dario Nardella parteciperà al secondo Summit dei Sindaci di Eurocities sul futuro dell’Europa, che si terrà a Bruxelles il 20 e 21 marzo prossimi. Durante l’incontro verrà lanciato, in vista delle elezioni europee, il Manifesto politico "L'agenda dei Sindaci per l'Europa" e verranno presentati i risultati delle iniziative messe in campo dalle città per avvicinare l’Europa ai suoi cittadini, come la campagna "Cities4Europe-Europe for citizens".

Nel corso del Summit sarà anche possibile firmare la “Dichiarazione sul coinvolgimento dei cittadini”. La città di Firenze e altre 50 città europee hanno già aderito, dando così il loro contributo determinante per dar forma al futuro dell’Europa e rafforzare il legame tra istituzioni pubbliche e cittadini.

Il Sindaco di Firenze ha partecipato al 2° vertice dei Sindaci di Eurocities (Bruxelles, 20-21 marzo 2019), che ha riunito circa 60 primi cittadini provenienti da tutta Europa. I Sindaci hanno sottoscritto “L’Agenda dei Sindaci per l’Europa”, un manifesto per rafforzare il ruolo delle città all’interno dell’UE ribadendo che il successo del progetto di integrazione dipende dalle capacità delle città di tradurre le politiche europee a livello locale. In particolare, è fondamentale il riconoscimento del contributo delle città nell’attuazione del pilastro UE dei diritti sociali e il rafforzamento degli strumenti di democrazia partecipativa.

Si è tenuto a Firenze gli scorsi 27-29 marzo 2019 il Forum di Eurocities sullo Sviluppo economico: 150 delegati provenienti dalle città di tutta Europa si sono confrontati su politiche per l’innovazione, sviluppo sostenibile, cooperazione tra istituzioni pubbliche, imprese, università e cittadini.

Nel corso del Forum il Comune di Firenze ha illustrato ai partecipanti la propria strategia di valorizzazione del brand Firenze e ha presentato due progetti europei di punta, REPLICATE e SPEED UP, entrambi in corso.

I partecipanti al Forum hanno anche visitato The Student Hotel, recentemente premiato al MIPIM di Cannes come miglior esempio di rigenerazione urbana di uso misto, e il MIP - Murate Idea Park, una comunità di soggetti che mette in collegamento risorse umane e idee di business, fornendo servizi, formazione e mentoring per sviluppare cultura imprenditoriale.

Firenze ha ospitato il Forum sullo Sviluppo economico di Eurocities dedicato in particolare al ruolo degli enti locali nella promozione di ecosistemi dell’innovazione per il raggiungimento di obiettivi socio-economici sostenibili e di lungo periodo.

Il Forum si terrà nei giorni 27-29 marzo 2019 e sarà un'occasione preziosa per discutere su come nuovi modelli di business e nuovi metodi di partecipazione possano contribuire allo sviluppo di un ecosistema europeo dell'innovazione. Il ruolo delle città è fondamentale per governare le molteplici forze del cambiamento e adottare una visione condivisa di sviluppo sostenibile.

Il 27 marzo ore 11.00-13.15 presso la sede della Camera di Commercio di Firenze è prevista una sessione aperta al pubblico, che rappresenterà un’opportunità per tutti gli interessati per discutere di industria 4.0, sistemi di governance partecipativi, imprenditoria sociale e sviluppo sostenibile.

Contatti: coordinamento.progettieu@comune.fi.it

 

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