Il Digital Twin del Comune di Firenze è un ecosistema di tecnologie, strati informativi georeferenziati, banche dati, big data, dati fotogrammetrici, rilievi, modelli tridimensionali e strumenti di analisi, che nasce dall’evoluzione e dall’integrazione di tali asset.
Le tecnologie su cui si appoggiano le fondamenta sono sostanzialmente tecnologie open source.
Tale ecosistema consente di creare scenari digitali a supporto decisionale per qualsiasi esigenza dell’"ente territoriale".
A titolo di esempio:
- Alberature e verde pubblico
- Mobilità e viabilità
- Edifici storici e patrimonio UNESCO
- Comunità energetiche ed ecosostenibilità
- Smart City
- Progettazione e lavori pubblici
- Imposizione fiscale
- Recupero evasione fiscale
- Dimensionamento scolastico
- Sicurezza sociale
Nel corso degli ultimi anni sono stati utilizzati anche droni per rilievi su zone specifiche, nuvole di punti (LIDAR), sia da droni, da voli aerei, da rilievi terrestri con automezzi e a piedi, immagini satellitari e altro per avere a disposizione sia prodotti finiti che dati grezzi da analizzare anche utilizzando il Machine Learning per ottenere una mappatura di oggetti del territorio. Tali risultati permettono non solo di avere nuove banche dati di oggetti, ma anche di riscontrare la correttezza e completezza di banche dati di oggetti esistenti.
Alcuni casi d’uso:
- Sopralluogo senza uscire dall’ufficio:
- Manutenzione edifici storici: il Digital Twin della Basilica di Piazza SS.ma Annunziata
- Stima del verde e delle alberature NON di proprietà comunale (detto "il verde privato"): è un caso d’uso particolarmente interessante, di ausilio alla redazione del Piano del Verde.
Grazie alla presenza di tali banche dati comunali (aree verdi, alberature) georeferenziate, è possibile addestrare delle reti neurali che individuano da foto aeree le alberature e le aree verdi. Sottraendo poi dal totale la parte comunale (di cui abbiamo la mappatura piuttosto precisa), riusciamo a ottenere una buona stima della parte “non comunale”.
Inoltre, effettuare rilievi del territorio o di taluni asset in modo periodico, consente di avere a disposizione dati da confrontare, anche nel tempo (concetto del granaio digitale).